Le condizioni di degrado del portico della cattedrale, la perdita di parte della sua decorazione musiva e, soprattutto, la rotazione in avanti della fronte, con uno strapiombo piuttosto accentuato, vengono definitivamente affrontate attraverso un restauro considerevole avvenuto tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo. Tuttavia tale impresa conclude una prolungata vicenda, avviatasi con sopralluoghi, valutazioni e progetti fin dall’inizio del pontificato di Pio IX. La documentazione d’archivio conservatasi ha consentito di affrontare gli sviluppi del caso, mettendo in luce le modalità di riconoscimento del valore dell’opera, le qualità tecniche dell’intervento, lo svolgimento del cantiere, il ruolo centrale di personaggi come Giovan Battista Cavalcaselle e Francesco Bongioannini, ispettori del Provveditorato artistico per la conservazione dei monumenti del nuovo Stato italiano.
Tra amministrazione pontificia e nuovo Stato unitario: vicenda, protagonisti e aspetti significativi del restauro del portico del Duomo di Civita Castellana / Caperna, Maurizio. - STAMPA. - (2012). ((Intervento presentato al convegno Convegno internazionale di studi sulla Cattedrale cosmatesca di Civita Castellana tenutosi a Civita Castellana nel 18-19 settembre 2010.
Tra amministrazione pontificia e nuovo Stato unitario: vicenda, protagonisti e aspetti significativi del restauro del portico del Duomo di Civita Castellana
CAPERNA, Maurizio
2012
Abstract
Le condizioni di degrado del portico della cattedrale, la perdita di parte della sua decorazione musiva e, soprattutto, la rotazione in avanti della fronte, con uno strapiombo piuttosto accentuato, vengono definitivamente affrontate attraverso un restauro considerevole avvenuto tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo. Tuttavia tale impresa conclude una prolungata vicenda, avviatasi con sopralluoghi, valutazioni e progetti fin dall’inizio del pontificato di Pio IX. La documentazione d’archivio conservatasi ha consentito di affrontare gli sviluppi del caso, mettendo in luce le modalità di riconoscimento del valore dell’opera, le qualità tecniche dell’intervento, lo svolgimento del cantiere, il ruolo centrale di personaggi come Giovan Battista Cavalcaselle e Francesco Bongioannini, ispettori del Provveditorato artistico per la conservazione dei monumenti del nuovo Stato italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.