L'articolo affronta le questioni etiche legate al fotogiornalismo, partendo dall'esperienza del fotoreporter Tano D'Amico, autore di una vastissima documentazione fotografica dedicata alle manifestazioni studentesche, agli scontri di piazza e alle lotte politiche degli anni Settanta. Tano D'Amico si allontana dai comportamenti diffusi nell'ambito del fotogiornalismo italiano, scegliendo accuratamente gli organi di stampa a cui vendere le proprie fotografie e decidendo talvolta di non renderle pubbliche. La presunta obiettività del fotoreportage viene posta in crisi da una pratica fotografica alternativa, legata alla militanza politica.
Per una pratica alternativa della fotografia: l'esperienza di Tano D'Amico / Perna, Raffaella. - STAMPA. - (2012), pp. 98-103.
Per una pratica alternativa della fotografia: l'esperienza di Tano D'Amico
PERNA, RAFFAELLA
2012
Abstract
L'articolo affronta le questioni etiche legate al fotogiornalismo, partendo dall'esperienza del fotoreporter Tano D'Amico, autore di una vastissima documentazione fotografica dedicata alle manifestazioni studentesche, agli scontri di piazza e alle lotte politiche degli anni Settanta. Tano D'Amico si allontana dai comportamenti diffusi nell'ambito del fotogiornalismo italiano, scegliendo accuratamente gli organi di stampa a cui vendere le proprie fotografie e decidendo talvolta di non renderle pubbliche. La presunta obiettività del fotoreportage viene posta in crisi da una pratica fotografica alternativa, legata alla militanza politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.