Interrelating new surveying methodologies has been accepted almost as an obligatory procedure whenever vast archaeological sites are the object of study. As a matter of fact, modern methodologies of 3D data acquisition by non-contact instruments enable the researcher to obtain a considerable number of points – rich in data – and make it possible to carry out a survey on any scale. He can swing freely from a detail of an architectonic detail to whole archaeological sites defined by highly complex geometries. This was partly the case with the study we have carried out on the theatre and the amphitheatre of Mérida. However, representation of the surfaces obtained, especially as concerns articulated surfaces and geometries as well as their subsequent processing proved to be much more complex. The individual phases are not completely direct, particularly because the point is to be as close as possible to the topology of the original form. In point of fact, the greater the geometric complexity of the model, the more numerous operations and modalities of processing and editing it.

L’interazione tra le nuove metodologie di rilevamento è divenuta quasi una procedura obbligata quando si opera su grandi siti archeologici. Infatti le moderne metodologie di acquisizione con strumentazioni non a contatto di dati 3D, ci offrono oggi la possibilità di ottenere un numero notevole di punti, ricchi di dati, e ci permettono di poter gestire un rilievo a qualsiasi scala. Possiamo partire dal dettaglio di particolari architettonici fino all’ acquisizioni di interi siti archeologici definiti da geometrie molto complesse, come è avvenuto, in parte, nel nostro caso di studio in cui abbiamo acquisito il teatro e l’anfiteatro di Mérida. Tema non altrettanto semplice è invece la rappresentazione delle superfici acquisite, ancor di più se costituite da superfici e geometrie articolate, e le successive elaborazioni. Questi passaggi sono operazioni non completamente immediate, ancor più se l’intento è quello di non allontanarsi troppo dalla topologia della forma iniziale. Infatti, con l’aumentare della complessità geometrica del modello, aumentano le operazioni e le modalità di elaborazione e di editing dello stesso.

Dalla nuvola di punti al modello digitale / Ippolito, Alfonso. - STAMPA. - (2012), pp. 135-138.

Dalla nuvola di punti al modello digitale

IPPOLITO, ALFONSO
2012

Abstract

Interrelating new surveying methodologies has been accepted almost as an obligatory procedure whenever vast archaeological sites are the object of study. As a matter of fact, modern methodologies of 3D data acquisition by non-contact instruments enable the researcher to obtain a considerable number of points – rich in data – and make it possible to carry out a survey on any scale. He can swing freely from a detail of an architectonic detail to whole archaeological sites defined by highly complex geometries. This was partly the case with the study we have carried out on the theatre and the amphitheatre of Mérida. However, representation of the surfaces obtained, especially as concerns articulated surfaces and geometries as well as their subsequent processing proved to be much more complex. The individual phases are not completely direct, particularly because the point is to be as close as possible to the topology of the original form. In point of fact, the greater the geometric complexity of the model, the more numerous operations and modalities of processing and editing it.
2012
Documentation of Mediterranean Ancient Theatres: Athena¹s activities in Merida
9788849225242
L’interazione tra le nuove metodologie di rilevamento è divenuta quasi una procedura obbligata quando si opera su grandi siti archeologici. Infatti le moderne metodologie di acquisizione con strumentazioni non a contatto di dati 3D, ci offrono oggi la possibilità di ottenere un numero notevole di punti, ricchi di dati, e ci permettono di poter gestire un rilievo a qualsiasi scala. Possiamo partire dal dettaglio di particolari architettonici fino all’ acquisizioni di interi siti archeologici definiti da geometrie molto complesse, come è avvenuto, in parte, nel nostro caso di studio in cui abbiamo acquisito il teatro e l’anfiteatro di Mérida. Tema non altrettanto semplice è invece la rappresentazione delle superfici acquisite, ancor di più se costituite da superfici e geometrie articolate, e le successive elaborazioni. Questi passaggi sono operazioni non completamente immediate, ancor più se l’intento è quello di non allontanarsi troppo dalla topologia della forma iniziale. Infatti, con l’aumentare della complessità geometrica del modello, aumentano le operazioni e le modalità di elaborazione e di editing dello stesso.
Modelli 3D; Rilievo; Archeologia
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Dalla nuvola di punti al modello digitale / Ippolito, Alfonso. - STAMPA. - (2012), pp. 135-138.
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