La chiesa fanese di S. Ignazio, annessa al collegio dei Gesuiti, è attribuita a Carlo Rainaldi. L’edificio, costruito a partire dal 1686, viene distrutto nel 1874 nel corso di un progetto di ristrutturazione, promosso dal Comune, volto ad ampliare il fabbricato conventuale per creare un complesso idoneo ad accogliere le scuole maschili della cittadina. Nuovi documenti rinvenuti presso l’archivio di Stato di Fano consentono di fare alcune riflessioni sul progetto rainaldiano. In particolare gli elaborati di rilievo (piante, prospetto e sezioni), l’Inventario degli oggetti ed arredi sacri esistenti nella chiesa (22 settembre 1873) e la Relazione del cappellano custode del cimitero del trasferimento al cimitero urbano degli avanzi umani del sepolcro della ex chiesa di Sant’Ignazio con disegnate le lapidi esistenti nella stessa chiesa (1874).
La chiesa di S. Ignazio a Fano. Nuove acquisizioni / Accorsi, MARIA LETIZIA. - STAMPA. - (2012), pp. 129-138.
La chiesa di S. Ignazio a Fano. Nuove acquisizioni
ACCORSI, MARIA LETIZIA
2012
Abstract
La chiesa fanese di S. Ignazio, annessa al collegio dei Gesuiti, è attribuita a Carlo Rainaldi. L’edificio, costruito a partire dal 1686, viene distrutto nel 1874 nel corso di un progetto di ristrutturazione, promosso dal Comune, volto ad ampliare il fabbricato conventuale per creare un complesso idoneo ad accogliere le scuole maschili della cittadina. Nuovi documenti rinvenuti presso l’archivio di Stato di Fano consentono di fare alcune riflessioni sul progetto rainaldiano. In particolare gli elaborati di rilievo (piante, prospetto e sezioni), l’Inventario degli oggetti ed arredi sacri esistenti nella chiesa (22 settembre 1873) e la Relazione del cappellano custode del cimitero del trasferimento al cimitero urbano degli avanzi umani del sepolcro della ex chiesa di Sant’Ignazio con disegnate le lapidi esistenti nella stessa chiesa (1874).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.