Una introduzione storica di Valerio Castronovo sulle origini della Banca Nazionale del Lavoro apre un volume monografico dove vengono raccontate le esperienze urbanistiche della Roma degli anni Venti: come Marcello Piacentini e Giuseppe Vaccaro pensarono via Veneto, via Bissolati e via Barberini, il palazzo della BNL, il MInistero delle Corporazioni, l'Hotel Ambasciatori e in genere l'area attorno a Termini. Il realismo costruttivo si propagava e la Banca ebbe un ruolo centrale in quanto commissionò numerose architetture. I saggi ne ripercorrono le vicende urbanistiche, architettoniche, decorative dopo l'avvenuto restauro.
Il "Realismo Costruttivo" per una banca moderna / Castronovo, V.; Bernardini, M. G.; Capuano, Alessandra; Carpenzano, Orazio; Vaccaro, C.. - STAMPA. - 1:(1996), pp. 1-212.
Il "Realismo Costruttivo" per una banca moderna
CAPUANO, Alessandra;CARPENZANO, Orazio;
1996
Abstract
Una introduzione storica di Valerio Castronovo sulle origini della Banca Nazionale del Lavoro apre un volume monografico dove vengono raccontate le esperienze urbanistiche della Roma degli anni Venti: come Marcello Piacentini e Giuseppe Vaccaro pensarono via Veneto, via Bissolati e via Barberini, il palazzo della BNL, il MInistero delle Corporazioni, l'Hotel Ambasciatori e in genere l'area attorno a Termini. Il realismo costruttivo si propagava e la Banca ebbe un ruolo centrale in quanto commissionò numerose architetture. I saggi ne ripercorrono le vicende urbanistiche, architettoniche, decorative dopo l'avvenuto restauro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.