Nel saggio si affronta il tema dei dispositivi spaziali tra quelli che possono diventare delle trappole e quelli che possono invece sprigionare straordinarie opportunità attraverso le quali veicolare, oltre il bisogno, anche il desiderio in tutta la sua carica di energia propositiva per poter rappresentare la possibilità del nuovo e della differenza. L'architettura per la mente come connessione, comunicazione, movimento tra il contemplare e il vivere.
Uno spazio chiamato desiderio / Carpenzano, Orazio. - STAMPA. - (In corso di stampa), pp. 65-72.
Uno spazio chiamato desiderio.
CARPENZANO, Orazio
In corso di stampa
Abstract
Nel saggio si affronta il tema dei dispositivi spaziali tra quelli che possono diventare delle trappole e quelli che possono invece sprigionare straordinarie opportunità attraverso le quali veicolare, oltre il bisogno, anche il desiderio in tutta la sua carica di energia propositiva per poter rappresentare la possibilità del nuovo e della differenza. L'architettura per la mente come connessione, comunicazione, movimento tra il contemplare e il vivere.File allegati a questo prodotto
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