In questi ultimi anni stiamo assistendo a un progressivo aumento delle malattie legate all'invecchiamento, dovuto anche all'incremento della vita media della popolazione. In realtà l'invecchiamento non è una malattia, ma una condizione fisiologica caratterizzata dalle naturali modifiche strutturali che l'organismo subisce e dal decadimento di molte normali attività. È naturale quindi che anche l’occhio, come ogni altro organo, subisca alcune modifiche in relazione all’età. Alcuni di questi cambiamenti sono fisiologici e non rappresentano pertanto una vera e propria patologia, ma più che altro una manifestazione naturale della senescenza oculare come la presbiopia. Esistono invece, altre manifestazioni dell’invecchiamento oculare che, anche se molto frequenti, rappresentano in realtà delle vere e proprie patologie a insorgenza senile come la degenerazione maculare, il glaucoma e soprattutto la cataratta (Knudtson et al., 2005). Le principali modifiche delle funzioni visive in relazione all’età sono valutabili mediante alcuni esami fondamentali come l’acuità visiva, il campo visivo e la sensibilità al contrasto. I danni visivi misurabili si associano inesorabilmente a impedimenti nelle normali attività quotidiane, come per esempio leggere e le alterazioni suddette avranno ripercussioni importanti di aspetto sociale ed economico. Di seguito esporremmo la valutazione delle modifiche delle funzioni visive legate all’età descrivendo gli esami principali quindi, l’acuità visiva, la velocità di lettura, la sensibilità al contrasto, l’adattamento al buio, l’abbagliamento, il campo visivo, il senso cromatico e il test per i movimenti di vergenza dell’occhio.
Modifiche delle funzioni visive legate all’età / Pescosolido, Nicola; Evangelista, Mariasilvia. - STAMPA. - Unico(2012).
Modifiche delle funzioni visive legate all’età
PESCOSOLIDO, Nicola;EVANGELISTA, MARIASILVIA
2012
Abstract
In questi ultimi anni stiamo assistendo a un progressivo aumento delle malattie legate all'invecchiamento, dovuto anche all'incremento della vita media della popolazione. In realtà l'invecchiamento non è una malattia, ma una condizione fisiologica caratterizzata dalle naturali modifiche strutturali che l'organismo subisce e dal decadimento di molte normali attività. È naturale quindi che anche l’occhio, come ogni altro organo, subisca alcune modifiche in relazione all’età. Alcuni di questi cambiamenti sono fisiologici e non rappresentano pertanto una vera e propria patologia, ma più che altro una manifestazione naturale della senescenza oculare come la presbiopia. Esistono invece, altre manifestazioni dell’invecchiamento oculare che, anche se molto frequenti, rappresentano in realtà delle vere e proprie patologie a insorgenza senile come la degenerazione maculare, il glaucoma e soprattutto la cataratta (Knudtson et al., 2005). Le principali modifiche delle funzioni visive in relazione all’età sono valutabili mediante alcuni esami fondamentali come l’acuità visiva, il campo visivo e la sensibilità al contrasto. I danni visivi misurabili si associano inesorabilmente a impedimenti nelle normali attività quotidiane, come per esempio leggere e le alterazioni suddette avranno ripercussioni importanti di aspetto sociale ed economico. Di seguito esporremmo la valutazione delle modifiche delle funzioni visive legate all’età descrivendo gli esami principali quindi, l’acuità visiva, la velocità di lettura, la sensibilità al contrasto, l’adattamento al buio, l’abbagliamento, il campo visivo, il senso cromatico e il test per i movimenti di vergenza dell’occhio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.