Amedée François Frézier è autore de "La théorie et la pratique de la coupe des pierres et de bois, pour la construction des voûtes et autres parties des bâtimens civils & militaires, ou Traité de stéréotomie à l’usage de l’architecture", celebre opera settecentesca interamente dedicata alla stereotomia. L’interesse per la scienza del taglio delle pietre deriva dalle profonde relazioni che la legano alla moderna scienza della rappresentazione. Nei sistemi costruttivi stereotomici, infatti, la conoscenza della geometria delle parti di cui si compongono i corpi è condizione di sussistenza dell’intero sistema costruttivo. Alla base della progettazione stereotomica risiedono quelle discipline capaci di controllare la morfologia dell’organismo edilizio attraverso la conoscenza della teoria delle superfici, delle loro intersezioni e dei metodi grafici della rappresentazione necessari per il controllo delle operazioni di progettazione e realizzazione dell’opera. Tali conoscenze rendono la stereotomia quella scienza che anticipa, per teoria e strumenti, la moderna geometria descrittiva. La ricerca delle radici della geometria descrittiva nella scienza del taglio delle pietre induce ad indagare quei contributi che, a partire dalle officine dei lapicidi, attraverso le prime trattazioni scritte rinascimentali e le opere geometrico-matematiche figlie dell’epoca dei lumi della ragione, contribuirono alla trasformazione dell’arte del taglio delle pietre in una scienza propriamente detta, attraverso la costruzione di una teoria geometrica a fondamento delle applicazioni pratiche. In questo quadro l’opera di Frézier, ultimo contributo in termini di tempo rispetto alla codificazione che di lì a poco sarebbe stata compiuta da Gaspard Monge, si configura come la sintesi ultima di un lento processo cognitivo che trova, nell’opera dell’ingegnere francese, razionalizzazione e sistematizzazione. Con Frézier i principi alla base della progettazione stereotomica si arricchiscono di tutta la loro generalità; le operazioni grafiche divengono metodo sostanziandosi di principi proiettivi di carattere generale, dando forma ad una teoria sintetica delle superfici e delle loro proprietà.

Il ruolo di Amédée François Frézier nella nascita della Geometria Descrittiva / Salvatore, Marta. - STAMPA. - (2010), pp. 27-46.

Il ruolo di Amédée François Frézier nella nascita della Geometria Descrittiva

SALVATORE, MARTA
2010

Abstract

Amedée François Frézier è autore de "La théorie et la pratique de la coupe des pierres et de bois, pour la construction des voûtes et autres parties des bâtimens civils & militaires, ou Traité de stéréotomie à l’usage de l’architecture", celebre opera settecentesca interamente dedicata alla stereotomia. L’interesse per la scienza del taglio delle pietre deriva dalle profonde relazioni che la legano alla moderna scienza della rappresentazione. Nei sistemi costruttivi stereotomici, infatti, la conoscenza della geometria delle parti di cui si compongono i corpi è condizione di sussistenza dell’intero sistema costruttivo. Alla base della progettazione stereotomica risiedono quelle discipline capaci di controllare la morfologia dell’organismo edilizio attraverso la conoscenza della teoria delle superfici, delle loro intersezioni e dei metodi grafici della rappresentazione necessari per il controllo delle operazioni di progettazione e realizzazione dell’opera. Tali conoscenze rendono la stereotomia quella scienza che anticipa, per teoria e strumenti, la moderna geometria descrittiva. La ricerca delle radici della geometria descrittiva nella scienza del taglio delle pietre induce ad indagare quei contributi che, a partire dalle officine dei lapicidi, attraverso le prime trattazioni scritte rinascimentali e le opere geometrico-matematiche figlie dell’epoca dei lumi della ragione, contribuirono alla trasformazione dell’arte del taglio delle pietre in una scienza propriamente detta, attraverso la costruzione di una teoria geometrica a fondamento delle applicazioni pratiche. In questo quadro l’opera di Frézier, ultimo contributo in termini di tempo rispetto alla codificazione che di lì a poco sarebbe stata compiuta da Gaspard Monge, si configura come la sintesi ultima di un lento processo cognitivo che trova, nell’opera dell’ingegnere francese, razionalizzazione e sistematizzazione. Con Frézier i principi alla base della progettazione stereotomica si arricchiscono di tutta la loro generalità; le operazioni grafiche divengono metodo sostanziandosi di principi proiettivi di carattere generale, dando forma ad una teoria sintetica delle superfici e delle loro proprietà.
2010
IKHNOS - Analisi grafica e storia della rappresentazione
9788872602300
Stereotomia; Amédée François Frézier; Geometria Descrittiva; curve a doppia curvatura
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il ruolo di Amédée François Frézier nella nascita della Geometria Descrittiva / Salvatore, Marta. - STAMPA. - (2010), pp. 27-46.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/504460
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact