La duplice teoria cartesiana del corpo-macchina e della mente come realtà immateriale, esclusivamente pensante, è compatibile con una teoria dell’unione mente-corpo di stampo “non platonico”? Nel tentare di rispondere a tale domanda il presente studio prende in esame il ruolo giocato nella teoria cartesiana dell’unione psicofisica da due discipline apparentemente assai disparate, la medicina e il diritto. Ne emerge una nuova lettura della mens cartesiana come “mente incorporata”, in cui il dualismo delle sostanze si coniuga con la forte affermazione dell’unione non estrinseca, nell’individuo psicofisico, tra la mente e gli automatismi dalla macchina del proprio corpo.
Cartesio e il corpo della mente / Allocca, Nunzio. - STAMPA. - (2012), pp. 1-300.
Cartesio e il corpo della mente.
ALLOCCA, Nunzio
2012
Abstract
La duplice teoria cartesiana del corpo-macchina e della mente come realtà immateriale, esclusivamente pensante, è compatibile con una teoria dell’unione mente-corpo di stampo “non platonico”? Nel tentare di rispondere a tale domanda il presente studio prende in esame il ruolo giocato nella teoria cartesiana dell’unione psicofisica da due discipline apparentemente assai disparate, la medicina e il diritto. Ne emerge una nuova lettura della mens cartesiana come “mente incorporata”, in cui il dualismo delle sostanze si coniuga con la forte affermazione dell’unione non estrinseca, nell’individuo psicofisico, tra la mente e gli automatismi dalla macchina del proprio corpo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.