Echi albertiani in alcuni scritti e opere del secondo Cinquecento

Fine di questo studio è stato portare l’attenzione sulla trattazione di spunti critici utili non solo per la comprensione del vasto panorama architettonico tardo-cinquecentesco, ma altresì per suggerire una lettura sull’aspetto più significativo dell’apporto albertiano la cui peculiarità consiste nell’avere introdotto un metodo di approccio all’architettura valido anche nei secoli successivi e non nella semplice formulazione di una manualistica. Il quadro delineato, evidenzia l’influenza esercitata dalle tematiche dell’Alberti sugli artefici e sui committenti della seconda metà del Cinquecento, i quali fanno riferimento alle sue impostazioni teoriche e pratiche per affrontare problemi riguardanti l’architettura religiosa, civile e militare.