Questo lavoro completa le ricerche, svolte presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l’ingegneria della “Sapienza” (oggi DICEA), avviate già negli anni ’80 sotto la guida del prof. Enrico Mandolesi, volte ad analizzare nell’ambito dei procedimenti costruttivi, tutti gli elementi di fabbrica dell’apparecchiatura costruttiva. Il presente volume non vuole costituire semplicemente un repertorio tecnico e informativo ma contiene una trattazione approfondita e dettagliata degli elementi di comunicazione verticale considerandoli parte integrante dell’organismo architettonico, esaminandoli nel loro rapporto con l’organismo stesso e con il contesto operativo che li realizza. Gli elementi di comunicazione verticale sono trattati considerando il diverso metodo di trasferimento delle persone e delle cose, da quello più tradizionale in cui l’uomo percorre la scala con le sue forze, a quelli più moderni in cui l’uomo viene trasportato con l’ausilio di una macchina, passando quindi dai corpi-scala ai percorsi meccanizzati. Il percorso di analisi è di tipo globale prendendo in considerazione diversi fattori, come il rapporto con l’organismo architettonico, fattore di grande rilevanza sia formale che costruttiva, le modalità di realizzazione, sia nei confronti dello spazio costruito sia come tecnologie impiegate e infine l’evoluzione storica, fattore determinante per valutare i cambiamenti subiti anche nei confronti delle prestazioni richieste. L’analisi del percorso evolutivo dei sistemi di comunicazione verticale, dall’antichità a oggi, consente anche di ripercorrere in larga parte la storia dell’architettura. Come illustrato nelle tavole di analisi dell’elemento scala attraverso la storia - già impostate con il prof. Mandolesi - si può osservare come questo elemento abbia subito una evoluzione formale e costruttiva, sia con il modificarsi dei materiali adottati, sia, per il modo di correlarsi con l’organismo edilizio nei vari periodi dell’architettura. Anche per quanto riguarda i sistemi costruttivi delle scale si è cercato di superare l’impostazione manualistica che le divide in “appoggiate” e “a sbalzo” , per vederle sempre come parte integrante dell’organismo architettonico e quindi classificarle in funzione degli elementi portanti - individuati nel sistema strutturale - e delle modalità realizzative. Particolare attenzione viene anche posta agli elementi complementari, dai pianerottoli ai parapetti, per la loro importantissima funzione sotto il profilo funzionale e costruttivo. Per i percorsi meccanizzati, pur avendo trattato i sistemi costruttivi, si è dato un maggior rilievo al problema dell’inserimento del sistema meccanizzato sia a livello di organismo architettonico che di spazio urbano, perché questi elementi si trovano oggi a essere integrati, anche a livello di città, laddove necessità di mettere in comunicazione spazi a quote diverse richiedono collegamenti rapidi e non faticosi. Un discorso a parte è stato fatto anche per l’inserimento di questi sistemi nell’ambito di riqualificazioni edilizie, dove sopraggiunte nuove esigenze ne comportano necessariamente l’introduzione, con i problemi derivanti nel rapporto tra il nuovo oggetto e la costruzione storica. Il volume è stato organizzato in sezioni che presentano prima una descrizione teorica e poi schede grafiche di riferimento e approfondimento che costituiscono parte integrante ed esplicativa della trattazione.

Gli elementi di comunicazione verticale dai corpi-scala ai percorsi meccanizzati / Pugnaletto, Marina. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 1-450.

Gli elementi di comunicazione verticale dai corpi-scala ai percorsi meccanizzati

PUGNALETTO, Marina
2012

Abstract

Questo lavoro completa le ricerche, svolte presso il Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l’ingegneria della “Sapienza” (oggi DICEA), avviate già negli anni ’80 sotto la guida del prof. Enrico Mandolesi, volte ad analizzare nell’ambito dei procedimenti costruttivi, tutti gli elementi di fabbrica dell’apparecchiatura costruttiva. Il presente volume non vuole costituire semplicemente un repertorio tecnico e informativo ma contiene una trattazione approfondita e dettagliata degli elementi di comunicazione verticale considerandoli parte integrante dell’organismo architettonico, esaminandoli nel loro rapporto con l’organismo stesso e con il contesto operativo che li realizza. Gli elementi di comunicazione verticale sono trattati considerando il diverso metodo di trasferimento delle persone e delle cose, da quello più tradizionale in cui l’uomo percorre la scala con le sue forze, a quelli più moderni in cui l’uomo viene trasportato con l’ausilio di una macchina, passando quindi dai corpi-scala ai percorsi meccanizzati. Il percorso di analisi è di tipo globale prendendo in considerazione diversi fattori, come il rapporto con l’organismo architettonico, fattore di grande rilevanza sia formale che costruttiva, le modalità di realizzazione, sia nei confronti dello spazio costruito sia come tecnologie impiegate e infine l’evoluzione storica, fattore determinante per valutare i cambiamenti subiti anche nei confronti delle prestazioni richieste. L’analisi del percorso evolutivo dei sistemi di comunicazione verticale, dall’antichità a oggi, consente anche di ripercorrere in larga parte la storia dell’architettura. Come illustrato nelle tavole di analisi dell’elemento scala attraverso la storia - già impostate con il prof. Mandolesi - si può osservare come questo elemento abbia subito una evoluzione formale e costruttiva, sia con il modificarsi dei materiali adottati, sia, per il modo di correlarsi con l’organismo edilizio nei vari periodi dell’architettura. Anche per quanto riguarda i sistemi costruttivi delle scale si è cercato di superare l’impostazione manualistica che le divide in “appoggiate” e “a sbalzo” , per vederle sempre come parte integrante dell’organismo architettonico e quindi classificarle in funzione degli elementi portanti - individuati nel sistema strutturale - e delle modalità realizzative. Particolare attenzione viene anche posta agli elementi complementari, dai pianerottoli ai parapetti, per la loro importantissima funzione sotto il profilo funzionale e costruttivo. Per i percorsi meccanizzati, pur avendo trattato i sistemi costruttivi, si è dato un maggior rilievo al problema dell’inserimento del sistema meccanizzato sia a livello di organismo architettonico che di spazio urbano, perché questi elementi si trovano oggi a essere integrati, anche a livello di città, laddove necessità di mettere in comunicazione spazi a quote diverse richiedono collegamenti rapidi e non faticosi. Un discorso a parte è stato fatto anche per l’inserimento di questi sistemi nell’ambito di riqualificazioni edilizie, dove sopraggiunte nuove esigenze ne comportano necessariamente l’introduzione, con i problemi derivanti nel rapporto tra il nuovo oggetto e la costruzione storica. Il volume è stato organizzato in sezioni che presentano prima una descrizione teorica e poi schede grafiche di riferimento e approfondimento che costituiscono parte integrante ed esplicativa della trattazione.
2012
9788849225174
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Gli elementi di comunicazione verticale dai corpi-scala ai percorsi meccanizzati / Pugnaletto, Marina. - STAMPA. - 1:(2012), pp. 1-450.
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