Nuovi studi sugli anni trascorsi a Roma da József Vágó contribuiscono alla conoscenza di questo architetto di origine ungherese, ma romano di adozione ed europeo per formazione e cultura. Vágó amava particolarmente l’Italia e non mancava mai di ricordare la grandezza della sua cultura come fonte indispensabile di conoscenza e di possibile spinta verso un futuro migliore. Benché sia rimasto stabilmente nella capitale solo sei anni (1919-1926), sembra plausibile pensare che proprio la stratificazione dell’architettura plurimillenaria di questa città lo abbia indotto a estendere il suo pensiero architettonico alla storia sociale e culturale dell’uomo europeo, fino a spingerlo ad abbracciare problematiche legate non solo alla propria professione ma anche all’arte, all’estetica e soprattutto alla società.
Jozsef Vago (1877-1947), architetto 'europeo', e l'esperienza romana / Turco, Maria Grazia. - STAMPA. - (2012), pp. 59-86.
Jozsef Vago (1877-1947), architetto 'europeo', e l'esperienza romana
TURCO, Maria Grazia
2012
Abstract
Nuovi studi sugli anni trascorsi a Roma da József Vágó contribuiscono alla conoscenza di questo architetto di origine ungherese, ma romano di adozione ed europeo per formazione e cultura. Vágó amava particolarmente l’Italia e non mancava mai di ricordare la grandezza della sua cultura come fonte indispensabile di conoscenza e di possibile spinta verso un futuro migliore. Benché sia rimasto stabilmente nella capitale solo sei anni (1919-1926), sembra plausibile pensare che proprio la stratificazione dell’architettura plurimillenaria di questa città lo abbia indotto a estendere il suo pensiero architettonico alla storia sociale e culturale dell’uomo europeo, fino a spingerlo ad abbracciare problematiche legate non solo alla propria professione ma anche all’arte, all’estetica e soprattutto alla società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.