Nella sepsi le manifestazioni cliniche sono il prodotto di complesse interazioni tra microrganismo infettante e risposta immunitaria, infiammatoria e coagulativa dell’ospite. In particolare la progressione del quadro fino alla Multi Organ Failure (MOF) viene determinata in parte dal corredo patogenetico del microrganismo (superantigeni, fattori di virulenza, resistenza all’opsonizzazione e/o agli antibiotici) ma anche da una inadeguata, disregolata risposta dell’ospite. Per tale motivo da più di 30 anni le strategie terapeutiche sono state mirate al controllo della soverchiante risposta infiammatoria, procoagulante e antifibrinolitica: diverse strategie terapeutiche non hanno portato risultati apprezzabili Rimane altresì controversa l’indicazione all’impiego delle Immunoglobuline (IVIgG) ad alte dosi nella terapia della sepsi e dello shock settico. E’ infatti noto che le IVIgG operano differentemente in differenti situazioni cliniche con l’obiettivo di riportare il sistema immune all’equilibrio e proprio questo effetto regolatore costituisce il presupposto all’efficacia del loro impiego nella sepsi
La sepsi- IVIG e antibiotici: efficace integrazione terapeutica / DI ROSA, Roberta; F., Amoroso; D., Crialesi. - STAMPA. - (2010), pp. 117-121.
La sepsi- IVIG e antibiotici: efficace integrazione terapeutica
DI ROSA, Roberta;
2010
Abstract
Nella sepsi le manifestazioni cliniche sono il prodotto di complesse interazioni tra microrganismo infettante e risposta immunitaria, infiammatoria e coagulativa dell’ospite. In particolare la progressione del quadro fino alla Multi Organ Failure (MOF) viene determinata in parte dal corredo patogenetico del microrganismo (superantigeni, fattori di virulenza, resistenza all’opsonizzazione e/o agli antibiotici) ma anche da una inadeguata, disregolata risposta dell’ospite. Per tale motivo da più di 30 anni le strategie terapeutiche sono state mirate al controllo della soverchiante risposta infiammatoria, procoagulante e antifibrinolitica: diverse strategie terapeutiche non hanno portato risultati apprezzabili Rimane altresì controversa l’indicazione all’impiego delle Immunoglobuline (IVIgG) ad alte dosi nella terapia della sepsi e dello shock settico. E’ infatti noto che le IVIgG operano differentemente in differenti situazioni cliniche con l’obiettivo di riportare il sistema immune all’equilibrio e proprio questo effetto regolatore costituisce il presupposto all’efficacia del loro impiego nella sepsiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.