ART.490 SOPPRESSIONE, DISTRUZIONE E OCCULTAMENTO DI ATTI VERI L’ipotesi di falsità documentale è affrontata sin dalla collocazione sistematica e dall’analisi degli elementi strutturali ponendone in rilievo la peculiarità, in quanto la norma esula dalla tradizionale tutela della fede pubblica come falsità materiale ed ideologica. L’idea che il legislatore abbia voluto con tale fattispecie predisporre una norma di chiusura e di rafforzamento del bene giuridico fede pubblica è vagliata attraverso la giurisprudenza e le interpretazioni della dottrina soprattutto in tema di concorso di reati. Infine sono evidenziate alcune criticità nascenti dal diffuso riconoscimento della natura plurioffensiva dei reati di falso in ordine alla diversa applicazione dell’art.490 c.p. (falso per soppressione di un atto pubblico o di una scrittura privata).
Art. 490 C.P. Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri / Buoninconti, Ave Gioia. - STAMPA. - (2013), pp. 549-593.
Art. 490 C.P. Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri
BUONINCONTI, Ave Gioia
2013
Abstract
ART.490 SOPPRESSIONE, DISTRUZIONE E OCCULTAMENTO DI ATTI VERI L’ipotesi di falsità documentale è affrontata sin dalla collocazione sistematica e dall’analisi degli elementi strutturali ponendone in rilievo la peculiarità, in quanto la norma esula dalla tradizionale tutela della fede pubblica come falsità materiale ed ideologica. L’idea che il legislatore abbia voluto con tale fattispecie predisporre una norma di chiusura e di rafforzamento del bene giuridico fede pubblica è vagliata attraverso la giurisprudenza e le interpretazioni della dottrina soprattutto in tema di concorso di reati. Infine sono evidenziate alcune criticità nascenti dal diffuso riconoscimento della natura plurioffensiva dei reati di falso in ordine alla diversa applicazione dell’art.490 c.p. (falso per soppressione di un atto pubblico o di una scrittura privata).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.