In the summer of 2010, the Directors of Fornovo di Taro (Parma), decided to courageously face some historical problems of the city, which appeared more and more urgent: the planned upgrading of the railway line that crosses Fornovo, the congestioneautomobilistica connected to the nearby motorway Cisa and the future of the area's largest refinery of Eni, for a short time dismessa.Ma the first projects of road variant and "exploitation" of Eni seemed to ignore, or peggioseparare once again, the Taro River from the city of fornovo, who was born on Taro and sviluppa.Dalla desire to combat a prospect that seemed inevitable, begins the story of a project, which is primarily the story of a dialogue between a group of architects and engineers who have begun to study, and participate intensively in the affairs of this small but importantecittà, and an administration that before the Municipal choices that engaged the city's future was intended to see clearly even from a strictly tecnico.Si is a dialogue conducted with different subjects relentlessly technical societies involved in the reorganization of a public nature (RFI, Eni), with representatives of the Province and the Region and especially with the population of Fornovo, who participated in this lively dialogue, sometimes controversially, but always with a deep sense of civic duty, providing all us a solid point of riferimento.Si is an experience that can take some paradigmatic significance than at the time of extreme difficulty crossing the local government, and that is rapidly transforming from the understanding of the importance of urban projects.

Nell’estate del 2010 l’Amministrazione di Fornovo di Taro (Parma), ha deciso di affrontare con coraggio alcuni problemi storici della città, che apparivano sempre più urgenti: il programmato potenziamento della linea ferroviaria che attraversa Fornovo, la congestione automobilistica connessa alla vicina autostrada della Cisa e il futuro dell’area della grande raffineria dell’Eni, da poco tempo dismessa. Ma i primi progetti di variante stradale e “valorizzazione” dell’area Eni sembravano ignorare, o peggio separare ancora una volta, il Fiume Taro dalla città di Fornovo, che sul Taro nasce e si sviluppa. Dalla volontà di contrastare una prospettiva che sembrava ineluttabile, prende avvio la storia di un progetto, che è soprattutto la storia di un dialogo tra un gruppo di architetti e ingegneri che hanno cominciato a studiare, e a partecipare intensamente, alle vicende di questa piccola ma importante città, e un’Amministrazione Comunale che dinanzi a scelte che impegnavano il futuro della città ha inteso vederci chiaro anche sul piano strettamente tecnico. Si tratta di un dialogo condotto senza tregua con diversi soggetti tecnici delle società a carattere pubblico coinvolte nel riassetto (RFI, Eni), con i rappresentanti di Provincia e Regione e soprattutto con la popolazione di Fornovo, che ha partecipato vivacemente a questo dialogo, polemicamente a tratti, ma sempre con un profondo senso civico, fornendo a tutti noi un solido punto di riferimento. Si tratta di un’esperienza che può assumere qualche significato paradigmatico rispetto al momento di difficoltà estrema che attraversano le Amministrazioni locali, e che sta rapidamente trasformando dall’interno il modo di intendere i progetti di rilevanza urbana.

Fornovo di Taro Piano Strategico del Territorio / Caravaggi, Lucina; R., Cantarelli; M., Ghillani; Imbroglini, Cristina; Panella, Raffaele. - STAMPA. - (2012).

Fornovo di Taro Piano Strategico del Territorio

CARAVAGGI, Lucina;IMBROGLINI, CRISTINA;PANELLA, Raffaele
2012

Abstract

In the summer of 2010, the Directors of Fornovo di Taro (Parma), decided to courageously face some historical problems of the city, which appeared more and more urgent: the planned upgrading of the railway line that crosses Fornovo, the congestioneautomobilistica connected to the nearby motorway Cisa and the future of the area's largest refinery of Eni, for a short time dismessa.Ma the first projects of road variant and "exploitation" of Eni seemed to ignore, or peggioseparare once again, the Taro River from the city of fornovo, who was born on Taro and sviluppa.Dalla desire to combat a prospect that seemed inevitable, begins the story of a project, which is primarily the story of a dialogue between a group of architects and engineers who have begun to study, and participate intensively in the affairs of this small but importantecittà, and an administration that before the Municipal choices that engaged the city's future was intended to see clearly even from a strictly tecnico.Si is a dialogue conducted with different subjects relentlessly technical societies involved in the reorganization of a public nature (RFI, Eni), with representatives of the Province and the Region and especially with the population of Fornovo, who participated in this lively dialogue, sometimes controversially, but always with a deep sense of civic duty, providing all us a solid point of riferimento.Si is an experience that can take some paradigmatic significance than at the time of extreme difficulty crossing the local government, and that is rapidly transforming from the understanding of the importance of urban projects.
2012
9788862613347
Nell’estate del 2010 l’Amministrazione di Fornovo di Taro (Parma), ha deciso di affrontare con coraggio alcuni problemi storici della città, che apparivano sempre più urgenti: il programmato potenziamento della linea ferroviaria che attraversa Fornovo, la congestione automobilistica connessa alla vicina autostrada della Cisa e il futuro dell’area della grande raffineria dell’Eni, da poco tempo dismessa. Ma i primi progetti di variante stradale e “valorizzazione” dell’area Eni sembravano ignorare, o peggio separare ancora una volta, il Fiume Taro dalla città di Fornovo, che sul Taro nasce e si sviluppa. Dalla volontà di contrastare una prospettiva che sembrava ineluttabile, prende avvio la storia di un progetto, che è soprattutto la storia di un dialogo tra un gruppo di architetti e ingegneri che hanno cominciato a studiare, e a partecipare intensamente, alle vicende di questa piccola ma importante città, e un’Amministrazione Comunale che dinanzi a scelte che impegnavano il futuro della città ha inteso vederci chiaro anche sul piano strettamente tecnico. Si tratta di un dialogo condotto senza tregua con diversi soggetti tecnici delle società a carattere pubblico coinvolte nel riassetto (RFI, Eni), con i rappresentanti di Provincia e Regione e soprattutto con la popolazione di Fornovo, che ha partecipato vivacemente a questo dialogo, polemicamente a tratti, ma sempre con un profondo senso civico, fornendo a tutti noi un solido punto di riferimento. Si tratta di un’esperienza che può assumere qualche significato paradigmatico rispetto al momento di difficoltà estrema che attraversano le Amministrazioni locali, e che sta rapidamente trasformando dall’interno il modo di intendere i progetti di rilevanza urbana.
Piano strategico; Fornovo di Taro; progetto infrastrutturale
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Fornovo di Taro Piano Strategico del Territorio / Caravaggi, Lucina; R., Cantarelli; M., Ghillani; Imbroglini, Cristina; Panella, Raffaele. - STAMPA. - (2012).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/496764
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