La realizzazione della copertura dei resti del Teatro Romano di Teramo, garantisce il più alto livello di protezione possibile della materia antica altamente deperibile, oltre ad offrire la possibilità di riconfigurare con successo il sito ed il contesto mediante la riprogettazione delle relazioni tra le sofferenti preesistenze e le nuove forme architettoniche. Come luogo teatrale modernamente configurato, la sfida da raccogliere è quella di istituire relazioni equilibrate tra la nuova architettura e i resti del contesto edilizio sfruttando la possibilità di connotare l’estradosso della copertura quale luogo pubblico, piazza inclinata-arena per lo spettacolo, la sosta e gli incontri.
Esempi di coperture in aree archeologiche / Palmerio, Giancarlo. - STAMPA. - unico(2012), pp. 72-72.
Esempi di coperture in aree archeologiche
PALMERIO, Giancarlo
2012
Abstract
La realizzazione della copertura dei resti del Teatro Romano di Teramo, garantisce il più alto livello di protezione possibile della materia antica altamente deperibile, oltre ad offrire la possibilità di riconfigurare con successo il sito ed il contesto mediante la riprogettazione delle relazioni tra le sofferenti preesistenze e le nuove forme architettoniche. Come luogo teatrale modernamente configurato, la sfida da raccogliere è quella di istituire relazioni equilibrate tra la nuova architettura e i resti del contesto edilizio sfruttando la possibilità di connotare l’estradosso della copertura quale luogo pubblico, piazza inclinata-arena per lo spettacolo, la sosta e gli incontri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


