Nella riformulazione dell'idea di Teatro, dei suoi scopi e della sua funzione delineatasi nel corso del XVIII secolo, l'articolo rintraccia le origini della riforma teatrale di Gustavo Modena e le ragioni del suo sostanziale fallimento. In specie, si sottolinea come il legame fra la drammaturgia shakespeariana e la nuova concezione di teatro e - soprattutto - di teatro Nazionale, che si stabilì a partire da Lessing ed Herder nella Germania del '700, sia stato alla base del ripensamento stesso del "fare teatro" di Modena, nell'Italia di un secolo dopo; perché a partire da qui. l'attore italiano poté concretizzare almeno uno dei tanti propositi di riforma da lui vagheggiati: quella della recitazione, che si attuerà pienamente grazie alla generazione successiva dei cosiddetti "allievi", i quali regaleranno dimensione sovranazionale al teatro italiano, specialmente grazie alle interpretazioni shakespeariane. Allo Shakespeare che avevano imparato a conoscere e a "studiare" su espemio di Modena.
Shakespeare, teatro e nazione: il pensiero europeo alle origini della riforma di Modena / Bellavia, Sonia. - STAMPA. - 9(2012), pp. 153-165.
Shakespeare, teatro e nazione: il pensiero europeo alle origini della riforma di Modena
BELLAVIA, SONIA
2012
Abstract
Nella riformulazione dell'idea di Teatro, dei suoi scopi e della sua funzione delineatasi nel corso del XVIII secolo, l'articolo rintraccia le origini della riforma teatrale di Gustavo Modena e le ragioni del suo sostanziale fallimento. In specie, si sottolinea come il legame fra la drammaturgia shakespeariana e la nuova concezione di teatro e - soprattutto - di teatro Nazionale, che si stabilì a partire da Lessing ed Herder nella Germania del '700, sia stato alla base del ripensamento stesso del "fare teatro" di Modena, nell'Italia di un secolo dopo; perché a partire da qui. l'attore italiano poté concretizzare almeno uno dei tanti propositi di riforma da lui vagheggiati: quella della recitazione, che si attuerà pienamente grazie alla generazione successiva dei cosiddetti "allievi", i quali regaleranno dimensione sovranazionale al teatro italiano, specialmente grazie alle interpretazioni shakespeariane. Allo Shakespeare che avevano imparato a conoscere e a "studiare" su espemio di Modena.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.