The history of Italian fashion in contemporary times is very closely connected with the story of its capital. Although other Italian cities have contributed to the creation of a fashion Italian, Rome, since the second half of the nineteenth century, was the city that collected the brands that have shaped the history of the High Italian fashion. The book starts from 1871, when Rome was declared capital of Italy. The essential thesis is that Roma Capital inaugurated a fundamental story regarding the male and female italian fashion. The settlement of the Court of Savoy, the arrival of employees of government offices with their new living standards and consumption, the socialization of women in the salons and cafes, were the causes that led the best Italian tailors to move to Rome. That is how a story begins to grow exponentially: from the windows and shops of Rome in the late nineteenth century; the emergence of the ready-to-wear and of the Department stores of the early twentieth century; the advent of fashion so-called «Autarchic» with the first attempts at independence from women's fashion French and the men's fashion English, until the birth of the first fashion houses and the construction of the Roman Fashion System. Finally, the historical reconstruction reaches the first decades of the twenty-first century, characterized by continuity creativeand an by enormous attraction of the Roman fashion, albeit within the complex of the industrial changes that have affected the Italian Fashion System.

La storia della moda italiana in età contemporanea è legata a filo doppio con la vicenda della sua capitale. Se molti altri luoghi hanno contribuito nel tempo al radicamento di una filiera produttiva di estrema importanza per il paese, è certo che il centro di irradiazione di ogni nuova tendenza, il luogo di raccolta delle firme che hanno dettato legge, delle botteghe più innovative, dei punti di eccellenza dello stile italiano è stato Roma. Il 1871 è la data da cui il volume prende le mosse: la tesi essenziale è che Roma capitale inauguri una storia fondamentale per ciò che riguarda la sartoria maschile e femminile italiana. L’insediamento della corte sabauda, l’avvento del personale «ministeriale», con i suoi nuovi standard di vita e di consumo, la socializzazione delle donne nei salotti e nei caffè sono all’origine di una vera e propria «corsa a Roma» dei migliori sarti da tutte le province italiane. È così che comincia una storia destinata a crescere in modo vorticoso: dalle vetrine e dai negozi della Roma di fine Ottocento alla nascita degli abiti confezionati e dei grandi magazzini di inizio Novecento; dall'avvento della moda «autarchica», con i primi tentativi di indipendenza dai modelli femminili alla francese e maschili all'inglese, alla costruzione delle prime case di moda e all'affermazione delle griffes dell'alta sartoria romana; dalla svolta del secondo dopoguerra, all’incontro con il cinema, fino alla costruzione di un vero e proprio Sistema moda romano. Si giunge, infine, attraverso un percorso storico – impreziosito da un parallelo itinerario per immagini –, agli ultimi decenni, caratterizzati dal persistere di una forte impronta creativa e di una grande capacità di attrazione della moda romana, pur nel complesso delle trasformazioni industriali che hanno profondamente interessato il settore.

Storia della moda a Roma. Sarti, culture e stili di una capitale dal 1871 a oggi / Capalbo, Cinzia. - STAMPA. - (2012), pp. 3-211.

Storia della moda a Roma. Sarti, culture e stili di una capitale dal 1871 a oggi

CAPALBO, Cinzia
2012

Abstract

The history of Italian fashion in contemporary times is very closely connected with the story of its capital. Although other Italian cities have contributed to the creation of a fashion Italian, Rome, since the second half of the nineteenth century, was the city that collected the brands that have shaped the history of the High Italian fashion. The book starts from 1871, when Rome was declared capital of Italy. The essential thesis is that Roma Capital inaugurated a fundamental story regarding the male and female italian fashion. The settlement of the Court of Savoy, the arrival of employees of government offices with their new living standards and consumption, the socialization of women in the salons and cafes, were the causes that led the best Italian tailors to move to Rome. That is how a story begins to grow exponentially: from the windows and shops of Rome in the late nineteenth century; the emergence of the ready-to-wear and of the Department stores of the early twentieth century; the advent of fashion so-called «Autarchic» with the first attempts at independence from women's fashion French and the men's fashion English, until the birth of the first fashion houses and the construction of the Roman Fashion System. Finally, the historical reconstruction reaches the first decades of the twenty-first century, characterized by continuity creativeand an by enormous attraction of the Roman fashion, albeit within the complex of the industrial changes that have affected the Italian Fashion System.
2012
9788860367600
La storia della moda italiana in età contemporanea è legata a filo doppio con la vicenda della sua capitale. Se molti altri luoghi hanno contribuito nel tempo al radicamento di una filiera produttiva di estrema importanza per il paese, è certo che il centro di irradiazione di ogni nuova tendenza, il luogo di raccolta delle firme che hanno dettato legge, delle botteghe più innovative, dei punti di eccellenza dello stile italiano è stato Roma. Il 1871 è la data da cui il volume prende le mosse: la tesi essenziale è che Roma capitale inauguri una storia fondamentale per ciò che riguarda la sartoria maschile e femminile italiana. L’insediamento della corte sabauda, l’avvento del personale «ministeriale», con i suoi nuovi standard di vita e di consumo, la socializzazione delle donne nei salotti e nei caffè sono all’origine di una vera e propria «corsa a Roma» dei migliori sarti da tutte le province italiane. È così che comincia una storia destinata a crescere in modo vorticoso: dalle vetrine e dai negozi della Roma di fine Ottocento alla nascita degli abiti confezionati e dei grandi magazzini di inizio Novecento; dall'avvento della moda «autarchica», con i primi tentativi di indipendenza dai modelli femminili alla francese e maschili all'inglese, alla costruzione delle prime case di moda e all'affermazione delle griffes dell'alta sartoria romana; dalla svolta del secondo dopoguerra, all’incontro con il cinema, fino alla costruzione di un vero e proprio Sistema moda romano. Si giunge, infine, attraverso un percorso storico – impreziosito da un parallelo itinerario per immagini –, agli ultimi decenni, caratterizzati dal persistere di una forte impronta creativa e di una grande capacità di attrazione della moda romana, pur nel complesso delle trasformazioni industriali che hanno profondamente interessato il settore.
moda; economia romana; commercio romano; artigianato; produzione abbigliamento; sistema moda; made in Italy
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Storia della moda a Roma. Sarti, culture e stili di una capitale dal 1871 a oggi / Capalbo, Cinzia. - STAMPA. - (2012), pp. 3-211.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Capalbo_Storia della moda_2012.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 4.76 MB
Formato Adobe PDF
4.76 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/494602
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact