Il lavoro è l'esito di un'attività di ricerca volontaria svolta dalla facoltà di Architettura Ludovico Quaroni nei territori abruzzesi colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009. La preoccupazione per il futuro del proprio territorio, per le ricadute del terremoto sulla sopravvivenza di centri storici caratterizzati da un progressivo abbandono, su un economia basata sul turismo e sul patrimonio ambientale hanno guidato scelte coraggiose, che hanno spinto i piccoli comuni a rinsaldare i legami reciproci e ad affrontare la ricostruzione attraverso un progetto condiviso e condivisibile, che uscisse dai confini dei centri storici danneggiati per rimettere in campo risorse e progettualità di scala territoriale. Fin dall’avvio della collaborazione tra Comuni e Sapienza-Università di Roma nel settembre 2009, durante la fase di lavoro volontaristico imperniato sui temi del rilancio economico-territoriale dell’altipiano delle Rocche e della vallata di Lucoli, il riferimento a politiche innovative di coesione territoriale, insieme alla valorizzazione delle differenti identità locali hanno costituito il filo conduttore per la discussione dei progetti di interesse comune. In questo quadro sono state individuate tre famiglie di interventi rivolte rispettivamente a potenziare la coesione territoriale; rinnovare e qualificare l'offerta turistica; migliorare le prestazioni e l'immagine dei centri urbani.

Progetti a supporto dei comuni di Ovindoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Lucoli nella provincia di L'Aquila- Attività di ricerca volontaria all'interno del progetto di ricerca interuniveristario nazionale RITSS (Rete Interfacoltà Terremoti e Sviluppo Sostenibile),responsabile del progetto intersede : A. Clementi; unità di ricerca della Sapienza- coordinamento generale: S.Menichini; responsabile scientifico: L.Caravaggi; coordinamento: C.Imbroglini Ricerca pubblicata in: L. Caravaggi (a cura di), Ricostruzione di territori. Progetti a supporto dei comuni di Ovindoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Lucoli nella provincia di L'Aquila, Alinea, Firenze, 2010 Ricerca presentata a: FESTARCH 2011 Festival internazionale di architettura,Visioni del futuro, Perugia –Assisi,2-5 giugno 2011 cfr. http://www.abitare.it/it/architecture-and-crisis/ricostruzione-di-territori/ Convegno: Ricostruzione di territori, Auditorium della Regione Abruzzo, L’Aquila,15 luglio 2011; E-PICENTRO cantiere di riflessioni sull’avvenire delle città vulnerabili – 12° mostra internazionale di architettura – Biennale di Venezia, eventi collaterali - Spazio Thetis Arsenale nuovissimo , Venezia, 21 novembre 2010 / Caravaggi, Lucina; S., Menichini; Imbroglini, Cristina. - (2010).

Progetti a supporto dei comuni di Ovindoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Lucoli nella provincia di L'Aquila- Attività di ricerca volontaria all'interno del progetto di ricerca interuniveristario nazionale RITSS (Rete Interfacoltà Terremoti e Sviluppo Sostenibile),responsabile del progetto intersede : A. Clementi; unità di ricerca della Sapienza- coordinamento generale: S.Menichini; responsabile scientifico: L.Caravaggi; coordinamento: C.Imbroglini Ricerca pubblicata in: L. Caravaggi (a cura di), Ricostruzione di territori. Progetti a supporto dei comuni di Ovindoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio e Lucoli nella provincia di L'Aquila, Alinea, Firenze, 2010 Ricerca presentata a: FESTARCH 2011 Festival internazionale di architettura,Visioni del futuro, Perugia –Assisi,2-5 giugno 2011 cfr. http://www.abitare.it/it/architecture-and-crisis/ricostruzione-di-territori/ Convegno: Ricostruzione di territori, Auditorium della Regione Abruzzo, L’Aquila,15 luglio 2011; E-PICENTRO cantiere di riflessioni sull’avvenire delle città vulnerabili – 12° mostra internazionale di architettura – Biennale di Venezia, eventi collaterali - Spazio Thetis Arsenale nuovissimo , Venezia, 21 novembre 2010

CARAVAGGI, Lucina;IMBROGLINI, CRISTINA
2010

Abstract

Il lavoro è l'esito di un'attività di ricerca volontaria svolta dalla facoltà di Architettura Ludovico Quaroni nei territori abruzzesi colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009. La preoccupazione per il futuro del proprio territorio, per le ricadute del terremoto sulla sopravvivenza di centri storici caratterizzati da un progressivo abbandono, su un economia basata sul turismo e sul patrimonio ambientale hanno guidato scelte coraggiose, che hanno spinto i piccoli comuni a rinsaldare i legami reciproci e ad affrontare la ricostruzione attraverso un progetto condiviso e condivisibile, che uscisse dai confini dei centri storici danneggiati per rimettere in campo risorse e progettualità di scala territoriale. Fin dall’avvio della collaborazione tra Comuni e Sapienza-Università di Roma nel settembre 2009, durante la fase di lavoro volontaristico imperniato sui temi del rilancio economico-territoriale dell’altipiano delle Rocche e della vallata di Lucoli, il riferimento a politiche innovative di coesione territoriale, insieme alla valorizzazione delle differenti identità locali hanno costituito il filo conduttore per la discussione dei progetti di interesse comune. In questo quadro sono state individuate tre famiglie di interventi rivolte rispettivamente a potenziare la coesione territoriale; rinnovare e qualificare l'offerta turistica; migliorare le prestazioni e l'immagine dei centri urbani.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/494195
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