Recidive locoregionali e metastasi a distanza: quali strumenti diagnostici?

Nel follow-up dei carcinomi tiroidei differenziati, che presentano netta prevalenza delle forme papillifere molto spesso a basso richio, il dosaggio della Tg e l'esame ecografico del collo sembrano oggi soddisfare le esigenze diagnostiche. L'esame scintigrafico corporeo globale (WBS) trova indicazione relativa in presenza di AbhTg e assoluta in caso di Tg elevata. La sensibilità di Tg e WBS aumenta significativamente con l'incremento dei valori del TSH. Un valido contributo di imaging può essere offerto da TC e PET in caso di metastasi non captanti il 131I. In presenza di diagnsoi istologica di carcinoma midollare un ruolo fondamentale nel follow-up è assolto dal dosaggio della calcitonina, in condizioni di base e/o sotto stimolo della pentagastrina o del calcio, e da quello del CEA. Le comuni metodiche della diagnostica per immagini (ecografia, TC, RM, PET) possono essere utili in questi casi e in quelli con diagnosi di carcinoma anaplastico.