L’individuazione e lo studio delle cave da cui provengono i materiali utilizzati a L’Aquila dall’epoca della sua fondazione parte dalla consapevolezza che la storia, la critica dell’architettura e il restauro non possano prescindere da una conoscenza della “materia” e dei suoi luoghi di produzione, come cave, calcare e fornaci. L’area indagata si estende nel territorio aquilano, colpito dal terribile sisma del 2009: l’osservazione diretta e congiunta dei giacimenti e della lavorazione dei manufatti rende comprensibili alcune scelte tecniche e figurative del passato. La ricerca fornisce notizie sulla condizione delle cave, sulla loro accessibilità e sulla possibilità di estrarne nuovi materiali. La conoscenza dei siti rappresenta la base per valorizzare i centri di sfruttamento presi in esame, anche nell’ambito della landscape archaeology.
L'indagine dei siti estrattivi / Mancini, Rossana. - STAMPA. - (2012), pp. 63-64.
L'indagine dei siti estrattivi
MANCINI, Rossana
2012
Abstract
L’individuazione e lo studio delle cave da cui provengono i materiali utilizzati a L’Aquila dall’epoca della sua fondazione parte dalla consapevolezza che la storia, la critica dell’architettura e il restauro non possano prescindere da una conoscenza della “materia” e dei suoi luoghi di produzione, come cave, calcare e fornaci. L’area indagata si estende nel territorio aquilano, colpito dal terribile sisma del 2009: l’osservazione diretta e congiunta dei giacimenti e della lavorazione dei manufatti rende comprensibili alcune scelte tecniche e figurative del passato. La ricerca fornisce notizie sulla condizione delle cave, sulla loro accessibilità e sulla possibilità di estrarne nuovi materiali. La conoscenza dei siti rappresenta la base per valorizzare i centri di sfruttamento presi in esame, anche nell’ambito della landscape archaeology.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.