Actus Silvestri tra Oriente e Occidente. Storia e diffusione di una leggenda costantiniana

The year 2013 marks an important anniversary, which the Foundation was requested to provide scientific support since 2001: the seventeenth centenary of the "Edict of Milan" In fact, it allows and requires a wide-ranging reflection on the issues of religious freedom - that In 1913 a young priest from Bergamo appassionarono scholar who then retail the pastoral letter of the bishops of Lombardy and fifty years after pope would die - and even more on the figure of Constantine, both in its historical dimension and in its liturgical and refraction? political myths around him and almost touching the XXI century. The issue has always been the subject of several active sites of study in the Foundation: The Nicene born from research on the beginning of the then Centre for Documentation, 1959 to the theme of "the age of Constantine" object seminars Marie? Dominique Chenu years sixties, from the conference of which he was the unforgettable protagonist Nino Andreatta Ronald Regan and the new season "Constantinian" of the eighties, to the research of the past decade on the fate of that theme before and after Vatican II, and not least in the work of critical review of the literature provided by the magazine "Christianity in history," and the conference on the anniversary of the lessons of Momigliano the fourth century. And it was therefore easy to accept the invitation to study the subject in a more systematic proposing a partnership with the Italian Encyclopedia in 2011 which gave proof of great effectiveness. To this has been designed to provide a work that takes in three large volumes of texture encyclopedic a wide-ranging reflection on Constantine: his figure, the construction of his image, the production of myths and false, the critical discussion that has provoked , the recurrence of his model and critics, inside and outside the churches of their "breakthrough" that its legislation crown. The work has to come out January 31, 2013 to be at the disposal of the centenary celebrations and provide a solid foundation of scientific celebrations that will travel to Europe, the Latin and Orthodox Serbia Niš, the world of culture and that the Ecumenical Patriarch hopes will be also the occasion of the celebration of pan-Orthodox council that could be celebrated in the frame of Saint Irene in Topkapi.

Il 2013 segna un importante anniversario, al quale la Fondazione era stata richiesta di fornire un supporto scientifico fin dal 2001: il diciassettesimo centenario del cosiddetto “editto di Milano” infatti, permette e impone una riflessione a vasto raggio sui temi della libertà religiosa – che nel 1913 appassionarono un giovane prete bergamasco erudito che allora minutò la lettera pastorale dei vescovi lombardi e che cinquant’anni dopo sarebbe morto papa – e ancora più sulla figura di Costantino, tanto nella sua dimensione storica quanto nella sua rifrazione liturgico-­‐politica dei miti che lo circondano e che giungono a lambire il secolo XXI. Il tema è da sempre oggetto di vari cantieri di studio attivi nella Fondazione: dalle ricerche sul Niceno I nate agli inizi dell’allora Centro di documentazione, 1959, al tema della “età costantiniana” oggetto dei seminari di Marie-­‐Dominique Chenu negli anni Sessanta, dal convegno di cui fu indimenticato protagonista Nino Andreatta su Ronald Regan e la nuova stagione “costantiniana” degli anni Ottanta, fino alle ricerche degli ultimi dieci anni sul destino di quel tema prima e dopo il Vaticano II, e non ultimo ai lavori di disamina critica della letteratura sull’argomento fornita dalla rivista “Cristianesimo nella storia” e al convegno nell’anniversario delle lezioni di Momigliano sul IV secolo. Ed è stato dunque facile accogliere l’invito a studiare l’argomento in modo più sistematico riproponendo una partnership con l’Enciclopedia Italiana che ha dato nel 2011 prova di una grande efficacia. Per questo è stata progettata un’opera che vuole fornire in tre grandi volumi di consistenza enciclopedica una riflessione a vasto raggio su Costantino: la sua figura, la costruzione della sua immagine, la produzione di miti e di falsi, la discussione critica che ha suscitato, il riproporsi del suo modello e la critica, dentro e fuori le chiese proprio della “svolta” che la sua legislazione corona. L’opera deve uscire il 31 gennaio 2013 per essere a disposizione delle celebrazioni del centenario e fornire una solida base di tipo scientifico alle celebrazioni che percorreranno l’Europa, il mondo latino e ortodosso, la Serbia di Niš, il mondo della cultura: e che il Patriarca Ecumenico spera possa essere anche l’occasione della celebrazione del concilio panortodosso che potrebbe celebrarsi nella cornice di Sant’Irene, dentro Topkapi.