L’ambito scientifico proprio della neuroetica è quello delle attuali neuroscienze, ampio settore interdisciplinareche ha fatto registrare negli ultimi anni un significativo aumento delle conoscenze nei vari domini disciplinari coinvolti. Conoscenze importanti ma che lasciano ancora aperte molte questioni cruciali. Fra queste possiamo qui ricordare l’interrogativo relativo ai gradi di libertà che una data struttura neurale possa comunque permettere e garantire al nostro agire e al nostro «sentire» morale. La interazione tra neuroscienze ed etica si situa così nell’incontro tra due grandi poli di attrazione: il limite dei fenomeni individuali osservabili nella struttura del sistema nervoso centrale e le azioni personali quali emergono dall’attività della coscienza.
Neuroetica: architetture del pensiero ed evoluzione / Rufo, Fabrizio; M., Borri. - STAMPA. - (2011), pp. 357-373.
Neuroetica: architetture del pensiero ed evoluzione
RUFO, FABRIZIO;
2011
Abstract
L’ambito scientifico proprio della neuroetica è quello delle attuali neuroscienze, ampio settore interdisciplinareche ha fatto registrare negli ultimi anni un significativo aumento delle conoscenze nei vari domini disciplinari coinvolti. Conoscenze importanti ma che lasciano ancora aperte molte questioni cruciali. Fra queste possiamo qui ricordare l’interrogativo relativo ai gradi di libertà che una data struttura neurale possa comunque permettere e garantire al nostro agire e al nostro «sentire» morale. La interazione tra neuroscienze ed etica si situa così nell’incontro tra due grandi poli di attrazione: il limite dei fenomeni individuali osservabili nella struttura del sistema nervoso centrale e le azioni personali quali emergono dall’attività della coscienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.