Tax expenditures as a means to promote the economic development in the Mediterranean area and EU State aid limitations (can economy stop war?)

European countries located in the Mediterranean area feel even more the need to promote business with non EU countries of the same area. This need is part of the increasing and wider interest in deepening international relationships in this area, also aimed at avoiding (or, at least, at reducing) problems related to illegal immigration, terrorism and criminality in general. Considering the situation of these States, tax expenditures for European enterprises which are engaged in Mediterranean developing countries are a more efficient solution than direct financing. That’s why, as the past experiences have demonstrated, developing countries’ governments are not efficient in managing money offered by developed countries. The essay analyzes the opportunities offered by the European laws regarding State aid in carrying out, both at the European level and at the domestic level, fiscal policies aimed at developing business with these countries.

Gli Stati membri dell’Unione europea dell’area mediterranea sentono la necessità di sviluppare le attività economiche con gli Stati extraeuropei della stessa area. Ciò è dovuto all’accresciuto interesse ad instaurare più intense relazioni internazionali dirette ad evitare (o, quanto meno, a ridurre) i problemi legati all’immigrazione clandestina, al terrorismo e, più in generale, alla criminalità derivante dai contatti con queste zone. Considerando la situazione di questi Stati, gli aiuti fiscali per le imprese europee impegnate nei paesi in via di sviluppo dell’area mediterranea sono una soluzione più efficiente dei finanziamenti diretti poiché, come dimostrato dalle esperienze passate, i Governi dei Paesi in via di sviluppo non sono efficienti nell’amministrazione delle risorse erogate dai Paesi economicamente più sviluppati. Il saggio analizza le opportunità offerte dalle norme europee in materia di aiuti di Stato per impostare, tanto a livello europeo quanto a livello dei singoli Stati membri, politiche fiscali di sostegno tese a sviluppare l’attività economica transnazionale nei confronti dei detti Paesi.