Neutralizzare il popolo: Rousseau e la Rivoluzione nella critica liberale

The essay analyzes the Rousseau’s fortune in some emblematic figures of conservative thought and liberal, in the nineteenth century, as De Maistre and Constant, in order to show how the work and the image of the genevan writer catalyzes the criticism against the French Revolution and its inheritance, in particular in its most radical aspects. Rousseau is considered in this sense as the author stated the natural equality of men, the origin of social inequality, and the right of individuals gathered in community to political self-determination - through the common expression in the unitary will of the sovereign people - i.e. the founding father of modern democracy.

Il saggio analizza la fortuna di Rousseau in alcune figure emblematiche del pensiero conservatore e liberale dell’Ottocento, come De Maistre e Constant, al fine di evidenziare come l’opera e l’immagine dello scrittore ginevrino catalizzi la critica contro la Rivoluzione francese e la sua eredità, in particolare nei suoi aspetti più radicali. Rousseau è considerato in tal senso come l’autore che ha affermato l’uguaglianza naturale degli uomini, l’origine sociale della disuguaglianza, e il diritto degli individui riuniti in comunità di autodeterminarsi politicamente, attraverso l’espressione comune nella volontà unitaria e sovrana del popolo, cioè il padre fondatore della democrazia moderna.