Il successo di un programma di screening è una sfida di grande complessità. Essa investe le capacità delle Regioni, dei professionisti, del sistema sanitario nel suo insieme e perfino il livello di maturità della società civile. Il volume si propone come strumento per capire e gestire gli screening e al contempo come riflessione sugli aspetti più controversi di questa pratica di prevenzione. La “dorsale di pensiero”, cioè l’impostazione del libro, si articola in due questioni principali: _ il raggiungimento degli obiettivi di salute evidence based per le così vaste popolazioni destinatarie dei programmi di screening dipende dal riuscire a organizzare un’offerta della massima qualità per periodi temporali lunghi (almeno dieci anni prima che si manifestino i risultati di salute nella popolazione di riferimento). Diventa, quindi, condizione di efficacia la garanzia di una serie di obiettivi specifici di tipo organizzativo che vanno perseguiti attraverso progetti ad hoc. _ La complessità organizzativa dei programmi di screening e la loro natura di processo molto impegnativo pongono l’esigenza di integrare l’approccio gestionale con uno “di governo”. Tale governo ha bisogno della chiara individuazione di una vision, dei temi principali, di linee progettuali, di obiettivi specifici, di strumenti operativi. Il volume è progettato anche come un incontro di culture e discipline diverse che agiscono nella realizzazione dei programmi di screening, in cui quello che accade fornisce, quindi, all’intero Paese elementi di profonda riflessione sulla tutela e l’esercizio del diritto costituzionale alla salute, nonché sul valore e sui valori del servizio sanitario pubblico. Il testo si rivolge a dirigenti della Sanità Pubblica e delle Politiche Organizzative.
Qualità della comunicazione nei Programmi di Screening: revisione critica della letteratura / Guarino, Angela; Serantoni, Grazia; G., Colasante. - ELETTRONICO. - (2007).
Qualità della comunicazione nei Programmi di Screening: revisione critica della letteratura.
GUARINO, Angela;SERANTONI, GRAZIA;
2007
Abstract
Il successo di un programma di screening è una sfida di grande complessità. Essa investe le capacità delle Regioni, dei professionisti, del sistema sanitario nel suo insieme e perfino il livello di maturità della società civile. Il volume si propone come strumento per capire e gestire gli screening e al contempo come riflessione sugli aspetti più controversi di questa pratica di prevenzione. La “dorsale di pensiero”, cioè l’impostazione del libro, si articola in due questioni principali: _ il raggiungimento degli obiettivi di salute evidence based per le così vaste popolazioni destinatarie dei programmi di screening dipende dal riuscire a organizzare un’offerta della massima qualità per periodi temporali lunghi (almeno dieci anni prima che si manifestino i risultati di salute nella popolazione di riferimento). Diventa, quindi, condizione di efficacia la garanzia di una serie di obiettivi specifici di tipo organizzativo che vanno perseguiti attraverso progetti ad hoc. _ La complessità organizzativa dei programmi di screening e la loro natura di processo molto impegnativo pongono l’esigenza di integrare l’approccio gestionale con uno “di governo”. Tale governo ha bisogno della chiara individuazione di una vision, dei temi principali, di linee progettuali, di obiettivi specifici, di strumenti operativi. Il volume è progettato anche come un incontro di culture e discipline diverse che agiscono nella realizzazione dei programmi di screening, in cui quello che accade fornisce, quindi, all’intero Paese elementi di profonda riflessione sulla tutela e l’esercizio del diritto costituzionale alla salute, nonché sul valore e sui valori del servizio sanitario pubblico. Il testo si rivolge a dirigenti della Sanità Pubblica e delle Politiche Organizzative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.