In questo teso sono presentati i dati di validazione del S.I.P.A. nel contesto italiano. Partendo dalle premesse effettuate dagli Autori, che hanno cercato in modo convincente, di illustrare le motivazioni sottese alla nascita di uno strumento di misura per la valutazione dello stress genitoriale in fase adolescenziale, abbiamo cercato di effettuare un lavoro di validazione che tenesse conto anche delle criticità emerse nella fase di costruzione dello strumento esplicitate dagli stessi autori; criticità in parte dettate da un contesto di applicazione diverso da quello italiano, dall’altra da considerazioni e riflessioni di natura anche empirica che ci hanno permesso di poter superare alcune problematicità presenti nella fase di validazione statunitense. Il primo problema da noi affrontato è stato quello relativo all’età. La fase di validazione del S.I.PA., diretto a genitori di figli adolescenti, è stata effettuata su un campione normativo di genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 19 anni. In base ad un’attenta analisi degli item e in base alle analisi effettuate su un primo gruppo di genitori sottoposti al test S.I.P.A., abbiamo notato alcuni problemi, tra cui: molti item non erano adatti per genitori di figli preadolescenti (con un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni); le analisi computate sul subcampione di genitori con figli con un’età compresa tra gli 11 e 13 hanno confermato problemi legati sia alla validità di contenuto che di costrutto. Le analisi fattoriali evidenziano strutture fattoriali di difficile interpretazione e coefficienti di attendibilità spesso problematici. Per questo motivo abbiamo deciso di sottoporre il test solo a genitori di ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni. Ci riserviamo in una successiva pubblicazione di presentare una versione ridotta dello strumento adatta per genitori di figli preadolescenti. Il secondo problema su cui abbiamo effettuato una attenta riflessione è relativo all’inclusione dei genitori per la creazione del campione normativo. In molte analisi presentate dagli autori statunitensi, i gruppi messi a confronto erano estratti dallo stesso campione normativo. Per evitare problemi di questo tipo, abbiamo deciso di includere nel campione normativo solo i genitori che avessero figli senza disturbi specifici, da cui sono anche tratte le norme di trasformazione dei punteggi e abbiamo riservato analisi specifiche su gruppi clinici con diagnosi confrontandoli con gruppi di genitori di adolescenti, tenendo conto dell’appaiamento di alcune variabili, come l’età, il genere e lo status socioeconomico. In questo modo abbiamo cercato di superare le criticità spiegate dagli autori che hanno considerato un solo campione clinico. Il terzo problema è relativo alle diverse misure utilizzate per la validità convergente e divergente dello strumento. Oltre all’utilizzo degli stessi strumenti utilizzati nella fase di validazione dello strumento per la verifica della validità convergente e divergente, abbiamo deciso di introdurre costrutti interessanti da un punto di vista clinico, come ad esempio la valutazione degli stili parentali oppure la valutazione del disagio psicologico misurato con l’S.C.L.-90 Revised. E’ stato inoltre possibile utilizzare le ultime versioni di alcuni strumenti, come il FACES-IV, non contemplati nel piano di analisi della validazione iniziale, perché non ancora esistenti.

P.L. Sheras, R.R. Abidin & T.R. Konold: S.I.P.A. – Stress Index of Parents of Adolescents. Manuale / Guarino, Angela; Laghi, Fiorenzo; Serantoni, Grazia. - STAMPA. - (2012).

P.L. Sheras, R.R. Abidin & T.R. Konold: S.I.P.A. – Stress Index of Parents of Adolescents. Manuale.

GUARINO, Angela;LAGHI, Fiorenzo;SERANTONI, GRAZIA
2012

Abstract

In questo teso sono presentati i dati di validazione del S.I.P.A. nel contesto italiano. Partendo dalle premesse effettuate dagli Autori, che hanno cercato in modo convincente, di illustrare le motivazioni sottese alla nascita di uno strumento di misura per la valutazione dello stress genitoriale in fase adolescenziale, abbiamo cercato di effettuare un lavoro di validazione che tenesse conto anche delle criticità emerse nella fase di costruzione dello strumento esplicitate dagli stessi autori; criticità in parte dettate da un contesto di applicazione diverso da quello italiano, dall’altra da considerazioni e riflessioni di natura anche empirica che ci hanno permesso di poter superare alcune problematicità presenti nella fase di validazione statunitense. Il primo problema da noi affrontato è stato quello relativo all’età. La fase di validazione del S.I.PA., diretto a genitori di figli adolescenti, è stata effettuata su un campione normativo di genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 19 anni. In base ad un’attenta analisi degli item e in base alle analisi effettuate su un primo gruppo di genitori sottoposti al test S.I.P.A., abbiamo notato alcuni problemi, tra cui: molti item non erano adatti per genitori di figli preadolescenti (con un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni); le analisi computate sul subcampione di genitori con figli con un’età compresa tra gli 11 e 13 hanno confermato problemi legati sia alla validità di contenuto che di costrutto. Le analisi fattoriali evidenziano strutture fattoriali di difficile interpretazione e coefficienti di attendibilità spesso problematici. Per questo motivo abbiamo deciso di sottoporre il test solo a genitori di ragazzi con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni. Ci riserviamo in una successiva pubblicazione di presentare una versione ridotta dello strumento adatta per genitori di figli preadolescenti. Il secondo problema su cui abbiamo effettuato una attenta riflessione è relativo all’inclusione dei genitori per la creazione del campione normativo. In molte analisi presentate dagli autori statunitensi, i gruppi messi a confronto erano estratti dallo stesso campione normativo. Per evitare problemi di questo tipo, abbiamo deciso di includere nel campione normativo solo i genitori che avessero figli senza disturbi specifici, da cui sono anche tratte le norme di trasformazione dei punteggi e abbiamo riservato analisi specifiche su gruppi clinici con diagnosi confrontandoli con gruppi di genitori di adolescenti, tenendo conto dell’appaiamento di alcune variabili, come l’età, il genere e lo status socioeconomico. In questo modo abbiamo cercato di superare le criticità spiegate dagli autori che hanno considerato un solo campione clinico. Il terzo problema è relativo alle diverse misure utilizzate per la validità convergente e divergente dello strumento. Oltre all’utilizzo degli stessi strumenti utilizzati nella fase di validazione dello strumento per la verifica della validità convergente e divergente, abbiamo deciso di introdurre costrutti interessanti da un punto di vista clinico, come ad esempio la valutazione degli stili parentali oppure la valutazione del disagio psicologico misurato con l’S.C.L.-90 Revised. E’ stato inoltre possibile utilizzare le ultime versioni di alcuni strumenti, come il FACES-IV, non contemplati nel piano di analisi della validazione iniziale, perché non ancora esistenti.
2012
9788809770355
Assessment psicologico; indice di stress genitoriale; adolescenza
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
P.L. Sheras, R.R. Abidin & T.R. Konold: S.I.P.A. – Stress Index of Parents of Adolescents. Manuale / Guarino, Angela; Laghi, Fiorenzo; Serantoni, Grazia. - STAMPA. - (2012).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/489269
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