In contemporary societies that seek the welfare of mankind in an acceleration of change, the conservative attitude has acquired a negative connotation. The conservative is seen as a reactionary, a restorer anchored to the past, ultimately anti-democratic. It has been said of conservatism that it collects "" waste of history "" and the conservative parties that they are, in the words of John Stuart Mill, the "parties" stupid "." Finally, be conservative means to be against the progresso.Al beyond these clichés, a consideration of conservatism as an active policy defines it in a neutral sense as a reform movement that is based on the stability and opposes rapid change and violent. The true conservative wants not the end of history but the continuity in history. For this is not opposed to change but it fits and looks at the conditions of a historic moment. This meant Gaetano Mosca when he defined the essence of conservatism with the formula "" keep innovating "." This book re-examine interpretations, justifications and criticisms of conservatism in the texts of some of the classics of the twentieth century.

Nelle società contemporanee che cercano il benessere dell'umanità in una accelerazione del mutamento, l'atteggiamento conservatore ha acquistato una valenza negativa. Il conservatore è giudicato un reazionario, un restauratore ancorato al passato, in ultima istanza un antidemocratico. Si è detto del conservatorismo che esso raccoglie "i rifiuti della storia" e dei partiti conservatori che essi sono, secondo l'espressione di John Stuart Mill, i "partiti stupidi". Essere conservatore infine significa essere contro il progresso. Al di là di questi luoghi comuni, una considerazione del conservatorismo come principio attivo della politica lo definisce in senso neutro come movimento riformatore che si fonda sulla stabilità e si oppone a mutamenti rapidi e violenti. Il vero conservatore vuole non la fine della storia ma la continuità nella storia. Per questo non si oppone al mutamento ma lo adatta e lo guarda alle condizioni di un momento storico. Questo intendeva Gaetano Mosca quando definiva l'essenza del conservatorismo con la formula "conservare innovando". Questo libro riesamina interpretazioni, giustificazioni e critiche del conservatorismo nei testi di alcuni classici del Novecento.

Morfologia del pensiero conservatore / Antonini, Erica. - STAMPA. - (1999), pp. 127-156.

Morfologia del pensiero conservatore

ANTONINI, Erica
1999

Abstract

In contemporary societies that seek the welfare of mankind in an acceleration of change, the conservative attitude has acquired a negative connotation. The conservative is seen as a reactionary, a restorer anchored to the past, ultimately anti-democratic. It has been said of conservatism that it collects "" waste of history "" and the conservative parties that they are, in the words of John Stuart Mill, the "parties" stupid "." Finally, be conservative means to be against the progresso.Al beyond these clichés, a consideration of conservatism as an active policy defines it in a neutral sense as a reform movement that is based on the stability and opposes rapid change and violent. The true conservative wants not the end of history but the continuity in history. For this is not opposed to change but it fits and looks at the conditions of a historic moment. This meant Gaetano Mosca when he defined the essence of conservatism with the formula "" keep innovating "." This book re-examine interpretations, justifications and criticisms of conservatism in the texts of some of the classics of the twentieth century.
1999
Il pensiero conservatore
9788846417596
Nelle società contemporanee che cercano il benessere dell'umanità in una accelerazione del mutamento, l'atteggiamento conservatore ha acquistato una valenza negativa. Il conservatore è giudicato un reazionario, un restauratore ancorato al passato, in ultima istanza un antidemocratico. Si è detto del conservatorismo che esso raccoglie "i rifiuti della storia" e dei partiti conservatori che essi sono, secondo l'espressione di John Stuart Mill, i "partiti stupidi". Essere conservatore infine significa essere contro il progresso. Al di là di questi luoghi comuni, una considerazione del conservatorismo come principio attivo della politica lo definisce in senso neutro come movimento riformatore che si fonda sulla stabilità e si oppone a mutamenti rapidi e violenti. Il vero conservatore vuole non la fine della storia ma la continuità nella storia. Per questo non si oppone al mutamento ma lo adatta e lo guarda alle condizioni di un momento storico. Questo intendeva Gaetano Mosca quando definiva l'essenza del conservatorismo con la formula "conservare innovando". Questo libro riesamina interpretazioni, giustificazioni e critiche del conservatorismo nei testi di alcuni classici del Novecento.
Pensiero conservatore; Ideologia; Tradizionalismo
02 Pubblicazione su volume::02e Traduzione in volume
Morfologia del pensiero conservatore / Antonini, Erica. - STAMPA. - (1999), pp. 127-156.
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