A hundred and fifty years since its publication 'The Communist Manifesto' by Marx and Engels still appears as an important historical document, political and ideological. In the modern period it has opened the era of political ideologies, intended to develop and last, with ups and downs and conflicts epoch, until the end of the 80s. This document may be read today with the detachment and the critical evaluation that c ' is allowed by the absence of ideological conflict or, if you will, by its movement in other planes. An evaluation of its authors as thinkers, as scholars of economic and social phenomena, such as interpreters of the future development of the company and of the classes is possible in an environment that on the one hand has disavowed the political expressions of Marxism and the other can record interest in the occurrence of some of his insights. This dimension of 'Marx after Marx' should be explored with a careful and honest reading of the 'Manifesto'. A small group of Italian and foreign scholars gathered at a conference to celebrate the one hundred and fifty of the Manifesto try to provide new grounds for reflection.

A centocinquant'anni dalla sua publicazione 'Il Manifesto del Partito comunista' di Marx ed Engels appare ancora come un importante documento storico, politico e ideologico. Nel periodo moderno esso ha aperto l'era delle ideologie politiche, destinata a svilupparsi e a durare, con alterne vicende e conflitti epocali, fino alla fine degli anni '80. Questo documento può essere riletto oggi con quel distacco e quella valutazione critica che c'è permessa dal venir meno del conflitto ideologico o, se si vuole, dal suo spostamento su altri piani. Una valutazione dei suoi autori come pensatori, come studiosi dei fenomeni economici e sociali, come interpreti degli sviluppi futuri della società e delle classi è possibile in un contesto che per un verso ha sconfessato le espressioni politiche del marxismo e per l'altro può registrare con interesse il verificarsi di alcune sue intuizioni. Questa dimensione di 'Marx dopo Marx' va esplorata con un'attenta e franca rilettura del 'Manifesto'. Un piccolo gruppo di studiosi italiani e stranieri riuniti a convegno per celebrare i centocinquant'anni del Manifesto provano a fornirci nuovi motivi di riflessione.

Il disincanto di un grande teorico. Marx senza plusvalore / Antonini, Erica. - STAMPA. - (2000), pp. 57-63.

Il disincanto di un grande teorico. Marx senza plusvalore

ANTONINI, Erica
2000

Abstract

A hundred and fifty years since its publication 'The Communist Manifesto' by Marx and Engels still appears as an important historical document, political and ideological. In the modern period it has opened the era of political ideologies, intended to develop and last, with ups and downs and conflicts epoch, until the end of the 80s. This document may be read today with the detachment and the critical evaluation that c ' is allowed by the absence of ideological conflict or, if you will, by its movement in other planes. An evaluation of its authors as thinkers, as scholars of economic and social phenomena, such as interpreters of the future development of the company and of the classes is possible in an environment that on the one hand has disavowed the political expressions of Marxism and the other can record interest in the occurrence of some of his insights. This dimension of 'Marx after Marx' should be explored with a careful and honest reading of the 'Manifesto'. A small group of Italian and foreign scholars gathered at a conference to celebrate the one hundred and fifty of the Manifesto try to provide new grounds for reflection.
2000
Marx dopo Marx
9788883194870
A centocinquant'anni dalla sua publicazione 'Il Manifesto del Partito comunista' di Marx ed Engels appare ancora come un importante documento storico, politico e ideologico. Nel periodo moderno esso ha aperto l'era delle ideologie politiche, destinata a svilupparsi e a durare, con alterne vicende e conflitti epocali, fino alla fine degli anni '80. Questo documento può essere riletto oggi con quel distacco e quella valutazione critica che c'è permessa dal venir meno del conflitto ideologico o, se si vuole, dal suo spostamento su altri piani. Una valutazione dei suoi autori come pensatori, come studiosi dei fenomeni economici e sociali, come interpreti degli sviluppi futuri della società e delle classi è possibile in un contesto che per un verso ha sconfessato le espressioni politiche del marxismo e per l'altro può registrare con interesse il verificarsi di alcune sue intuizioni. Questa dimensione di 'Marx dopo Marx' va esplorata con un'attenta e franca rilettura del 'Manifesto'. Un piccolo gruppo di studiosi italiani e stranieri riuniti a convegno per celebrare i centocinquant'anni del Manifesto provano a fornirci nuovi motivi di riflessione.
Marxismo; economicismo; Modernità
02 Pubblicazione su volume::02e Traduzione in volume
Il disincanto di un grande teorico. Marx senza plusvalore / Antonini, Erica. - STAMPA. - (2000), pp. 57-63.
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