Presentazione della Ricerca PRIN 2009 come coordinatore nazionale e come responsabile dell'Unità di Ricerca del DIAP/Sapienza. Illustrazione dei contenuti con Tavole esposte in Mostra. La necessità di avere spazi che giochino un ruolo significativo nel processo di identificazione e appartenenza ad un determinato luogo è elemento indispensabile a produrre benessere e piacevolezza nell'immaginario della gente. La messa in valore dei luoghi caratterizzati dalla presenza di frammenti del passato può costituire un importante elemento per il raggiungimento di quella “qualità dell'urbano” che spesso manca nelle nostre città, in particolare nelle aree periurbane. Tuttavia il valore simbolico della storia e la coscienza del passato - che ricoprono un ruolo così importante nella città mediterranea - hanno determinato una inquietante e schizofrenica spaccatura nei confronti della modernizzazione e trasformazione dei luoghi producendo un'anacronistica separazione spazio-temporale tra passato e futuro, tra conservazione e progetto, che invece non esiste, perchè il passato si qualifica come una successione di assetti e di eventi di cui entrerà a far parte necessariamente anche il progetto contemporaneo. La ricerca affronta il tema del rapporto tra archeologia e paesaggi urbani contemporanei in quattro aree metropolitane: Roma e il Parco Regionale dell'Appia Antica, Napoli e il Parco Regionale dei Campi Flegrei, Reggio Calabria e la Magna Grecia, Piazza Armerina e il Parco della Villa Romana del Casale.

2° FORUM Pro-Arch - Paesaggi dell'Archeologia, Regioni e Città Metropolitane. Strategie del progetto urbano contemporaneo per la tutela e la trasformazione / Capuano, Alessandra; Toppetti, Fabrizio. - (2012).

2° FORUM Pro-Arch - Paesaggi dell'Archeologia, Regioni e Città Metropolitane. Strategie del progetto urbano contemporaneo per la tutela e la trasformazione

CAPUANO, Alessandra;TOPPETTI, FABRIZIO
2012

Abstract

Presentazione della Ricerca PRIN 2009 come coordinatore nazionale e come responsabile dell'Unità di Ricerca del DIAP/Sapienza. Illustrazione dei contenuti con Tavole esposte in Mostra. La necessità di avere spazi che giochino un ruolo significativo nel processo di identificazione e appartenenza ad un determinato luogo è elemento indispensabile a produrre benessere e piacevolezza nell'immaginario della gente. La messa in valore dei luoghi caratterizzati dalla presenza di frammenti del passato può costituire un importante elemento per il raggiungimento di quella “qualità dell'urbano” che spesso manca nelle nostre città, in particolare nelle aree periurbane. Tuttavia il valore simbolico della storia e la coscienza del passato - che ricoprono un ruolo così importante nella città mediterranea - hanno determinato una inquietante e schizofrenica spaccatura nei confronti della modernizzazione e trasformazione dei luoghi producendo un'anacronistica separazione spazio-temporale tra passato e futuro, tra conservazione e progetto, che invece non esiste, perchè il passato si qualifica come una successione di assetti e di eventi di cui entrerà a far parte necessariamente anche il progetto contemporaneo. La ricerca affronta il tema del rapporto tra archeologia e paesaggi urbani contemporanei in quattro aree metropolitane: Roma e il Parco Regionale dell'Appia Antica, Napoli e il Parco Regionale dei Campi Flegrei, Reggio Calabria e la Magna Grecia, Piazza Armerina e il Parco della Villa Romana del Casale.
2012
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