Le lenti multifocali vengono usate nell’ipermetropia o per correggere l’ametropia associata a presbiopia o quando è presente una eso-deviazione latente o manifesta. La prescrizione di tali lenti può indurre effetti prismatici non voluti durante la visione a distanza ravvicinata. Le maggiori probabilità di scatenare una sintomatologia astenopeica si presentano quando si produce una differenza di effetto prismatico sui meridiani verticali. Vengono proposte alcune soluzioni per superare tale problema. Per qunanto riguarda l’aniseiconia, viene sottolineata l’inadeguatezza, dal punto di vista clinico, della legge di Knapp e si suggerisce di utilizzare sempre lenti a contatto nella correzione dell’anisometropia senza tenere in alcun conto la causa della stessa.
Correzione dell’ipermetropia: occhiali multifocali, l’effetto prismatico e l’aniseiconia / Pescosolido, Nicola; L., Lupelli. - STAMPA. - (1997), pp. 53-56.
Correzione dell’ipermetropia: occhiali multifocali, l’effetto prismatico e l’aniseiconia
PESCOSOLIDO, Nicola;
1997
Abstract
Le lenti multifocali vengono usate nell’ipermetropia o per correggere l’ametropia associata a presbiopia o quando è presente una eso-deviazione latente o manifesta. La prescrizione di tali lenti può indurre effetti prismatici non voluti durante la visione a distanza ravvicinata. Le maggiori probabilità di scatenare una sintomatologia astenopeica si presentano quando si produce una differenza di effetto prismatico sui meridiani verticali. Vengono proposte alcune soluzioni per superare tale problema. Per qunanto riguarda l’aniseiconia, viene sottolineata l’inadeguatezza, dal punto di vista clinico, della legge di Knapp e si suggerisce di utilizzare sempre lenti a contatto nella correzione dell’anisometropia senza tenere in alcun conto la causa della stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.