Nel presente lavoro gli Autori si sono proposti di valutare se la somministrazione orale o topica del Bendazac-lisina, sostanza ad azione antidenaturante, sia un mezzo farmacologico atto a prevenire le opacizzazioni lenticolari e, se possibile, le lesioni retiniche causate da radiazioni ad alta energia nella considerazione degli intimi meccanismi che causano il danno molecolare, dipendente dagli UV e dalla luce blu, sulle strutture oculari.
Prevenzione con Bendazac-lisina dei danni oculari indotti da radiazioni non ionizzanti ad alta energia / Pescosolido, Nicola; A., Fondi. - STAMPA. - (1994), pp. 307-324.
Prevenzione con Bendazac-lisina dei danni oculari indotti da radiazioni non ionizzanti ad alta energia
PESCOSOLIDO, Nicola;
1994
Abstract
Nel presente lavoro gli Autori si sono proposti di valutare se la somministrazione orale o topica del Bendazac-lisina, sostanza ad azione antidenaturante, sia un mezzo farmacologico atto a prevenire le opacizzazioni lenticolari e, se possibile, le lesioni retiniche causate da radiazioni ad alta energia nella considerazione degli intimi meccanismi che causano il danno molecolare, dipendente dagli UV e dalla luce blu, sulle strutture oculari.File allegati a questo prodotto
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