Per comprendere la natura dei processi urbani in atto e intervenire sulle loro trasformazioni, non appare più possibile limitarsi alla lettura e al progetto della città come costruito compatto e chiaramente delimitato; occorre piuttosto partire dai vuoti interstiziali e dal territorio, come palinsesto geografico e storico di cui la città è parte, per ridefinire, attraverso nuovi livelli di progettazione, identità figurative attuali e organizzare nuove spazialità, dove perde progressivamente peso l'architettura come oggetto e acquista valore ogni elemento potenzialmente significativo della scena urbana e territoriale. In quest’ottica appare evidente come oggi la progettazione dello spazio verde e in particolare del parco, quale luogo di massima sperimentazione e innovazione progettuale, si identifichi sempre più con la progettazione del paesaggio, come organizzazione fisica e simbolica del territorio e dell’ambiente, rispondendo a una modalità operativa che investe in maniera complementare gli spazi costruiti, gli spazi aperti e gli spazi di relazione, secondo una necessaria e indissolubile strutturalità.
Parchi, architettura dei / Gregory, Paola. - STAMPA. - Vol IX: Pao-Ray(2004), pp. 28-30.
Parchi, architettura dei
GREGORY, Paola
2004
Abstract
Per comprendere la natura dei processi urbani in atto e intervenire sulle loro trasformazioni, non appare più possibile limitarsi alla lettura e al progetto della città come costruito compatto e chiaramente delimitato; occorre piuttosto partire dai vuoti interstiziali e dal territorio, come palinsesto geografico e storico di cui la città è parte, per ridefinire, attraverso nuovi livelli di progettazione, identità figurative attuali e organizzare nuove spazialità, dove perde progressivamente peso l'architettura come oggetto e acquista valore ogni elemento potenzialmente significativo della scena urbana e territoriale. In quest’ottica appare evidente come oggi la progettazione dello spazio verde e in particolare del parco, quale luogo di massima sperimentazione e innovazione progettuale, si identifichi sempre più con la progettazione del paesaggio, come organizzazione fisica e simbolica del territorio e dell’ambiente, rispondendo a una modalità operativa che investe in maniera complementare gli spazi costruiti, gli spazi aperti e gli spazi di relazione, secondo una necessaria e indissolubile strutturalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.