La pirateria come categoria di eccezione nel diritto internazionale

The author examines the contemporary regime of piracy in order to assess whether and to what extent piracy actually constitutes a category of exception in international law. The analysis focuses on two main aspects. First, the author provides a dogmatic reconstruction of piracy as a category of exception in international law. She examines the reasons why piracy is usually regarded as an "exceptional" regime and subsequently she shows the different ways in which it is possible to reconcile piracy with the paradigms of international law. Second, she assesses how effectively the legal regime of piracy interacts with other fields of international law, by examining in particularly whether and to what extent piracy constitutes an "exception" with respect to other rules of that legal order that may be applicable to the repression of piracy.

L’autore esamina la moderna disciplina della pirateria al fine di valutare se la pirateria costituisca effettivamente ed entro quali limiti una categoria di eccezione nell’ordinamento giuridico internazionale. L’analisi si concentra su due aspetti principali. In primo luogo, si procede alla ricostruzione dogmatica della pirateria in quanto categoria di eccezione nel diritto internazionale. Si esaminano le ragioni per cui la pirateria è solitamente considerata come una disciplina di «eccezione», per illustrare in seguito le diverse modalità attraverso le quali è possibile riconciliarla con i paradigmi del diritto internazionale. In secondo luogo, si valuta come concretamente la disciplina della pirateria si pone in rapporto ad altre previsioni normative dell’ordinamento internazionale, in particolare se – o fino a che punto – essa costituisca una «eccezione» rispetto ad altre norme del sistema che potrebbero trovare applicazione in relazione alla repressione dei fenomeni di pirateria.