La Soprintendenza Archeologica della Regione Marche, disponendo di un finanziamento, ha inteso procedere ad un ampliamento della superficie espositiva del Museo Archeologico sito in Ascoli Piceno, Palazzo Panichi. La Direzione del Museo, in accordo con la Soprintendenza Archeologica per le Marche, vista la delicatezza dell'intervento di ampliamento, ha chiesto alla Facolta’ di Architettura di Ascoli, attraverso una convenzione con il Dipartimento PROCAM dell'Universita’ di Camerino, di elaborare uno studio architettonico per le possibili soluzioni, nella compatibilita’ con il vincolo storico e le risorse finanziarie. La destinazione d’uso e’ per un’Aula polivalente multimediale con relativi spazi integrativi e servizi. La nuova struttura, che si sovrappone alle strutture murarie esistenti, dovra’ essere il piu’ possibile leggera, non invasiva e rimuovibile, ma dovra’ anche ospitare le nuove funzioni prevedendo le migliori condizioni climatiche ed ambientali possibili. Il Dipartimento di progettazione e Costruzione dell’Ambiente ha costituito tre gruppi di progettisti formati da docenti, giovani laureati della Facolta’, con il compito di elaborare altrettante proposte architettoniche. I materiali relativi alle tre proposte sono rimasti nelle sale del Museo per consentire alle istituzioni, alle organizzazioni culturali e ai cittadini di prenderne visione e di discuterne. Successivamente una Commissione di alto profilo, appositamente nominata dalla Soprintendenza con la partecipazione del Sindaco di Ascoli e del Presidente della Provincia, ha valutato i progetti alla luce del dibattito che e’ emerso e ha scelto la proposta ritenuta piu’ adatta ad intraprendere l’iter di approvazione e la realizzazione. Questi i fatti essenziali per capire tecnicamente come si e’ svolta la competizione tra tre gruppi di docenti della facolta’ che hanno proposto le tre soluzioni progettuali che sono presentate nelle pagine seguenti. La giuria - composta dal dott. Giuliano de Marinis, Soprintendente per i Beni Archeologici della Regione Marche, dall’arch. Mario Lolli Ghetti, Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, dall’arch. Luciano Garella, Soprintendente per i Beni Architettonici ed il Paesaggio delle Marche, dalla dott.ssa Nora Lucentini, Direttore del Museo Archeologico di Ascoli Piceno e dall’ing. Piero Celani, Sindaco di Ascoli Piceno - ha giudicato idoneo per l’approfondimento progettuale necessario e la realizzazione e’ il progetto del Gruppo 1. Umberto Cao ha svolto il coordinamento generale, nella veste di responsabile scientifico del progetto e referente con la Sovrintendenza Archeologica. Il gruppo che ha predisposto i materiali documentari resi disponibili ai progettisti e’ formato da Elena Ippoliti - consulente per la documentazione storica e i rilievi-, Andrea dall’Asta - consulente per gli accertamenti e le verifiche statiche-, Alessandra Meschini - coordinamento dei materiali e dei documenti. Hanno inoltre collaborato Timothy Brownlee, Michela Cioverchia, Alessandro Coccia e Andrea Stortoni. In particolare il gruppo ha verificato il rilievo di massima del complesso approfondendo nel dettaglio le aree interessate dal progetto, ha realizzato una particolareggiata documentazione fotografica e ha definito, in accordo con la Direzione del Museo, il quadro qualitativo e quantitativo delle funzioni aggiuntive.

Tre idee per il Museo Archeologico di Ascoli / U., Cao; Ippoliti, Elena. - STAMPA. - Anno III, n. 6, 2005(2005), pp. 110-111.

Tre idee per il Museo Archeologico di Ascoli

IPPOLITI, ELENA
2005

Abstract

La Soprintendenza Archeologica della Regione Marche, disponendo di un finanziamento, ha inteso procedere ad un ampliamento della superficie espositiva del Museo Archeologico sito in Ascoli Piceno, Palazzo Panichi. La Direzione del Museo, in accordo con la Soprintendenza Archeologica per le Marche, vista la delicatezza dell'intervento di ampliamento, ha chiesto alla Facolta’ di Architettura di Ascoli, attraverso una convenzione con il Dipartimento PROCAM dell'Universita’ di Camerino, di elaborare uno studio architettonico per le possibili soluzioni, nella compatibilita’ con il vincolo storico e le risorse finanziarie. La destinazione d’uso e’ per un’Aula polivalente multimediale con relativi spazi integrativi e servizi. La nuova struttura, che si sovrappone alle strutture murarie esistenti, dovra’ essere il piu’ possibile leggera, non invasiva e rimuovibile, ma dovra’ anche ospitare le nuove funzioni prevedendo le migliori condizioni climatiche ed ambientali possibili. Il Dipartimento di progettazione e Costruzione dell’Ambiente ha costituito tre gruppi di progettisti formati da docenti, giovani laureati della Facolta’, con il compito di elaborare altrettante proposte architettoniche. I materiali relativi alle tre proposte sono rimasti nelle sale del Museo per consentire alle istituzioni, alle organizzazioni culturali e ai cittadini di prenderne visione e di discuterne. Successivamente una Commissione di alto profilo, appositamente nominata dalla Soprintendenza con la partecipazione del Sindaco di Ascoli e del Presidente della Provincia, ha valutato i progetti alla luce del dibattito che e’ emerso e ha scelto la proposta ritenuta piu’ adatta ad intraprendere l’iter di approvazione e la realizzazione. Questi i fatti essenziali per capire tecnicamente come si e’ svolta la competizione tra tre gruppi di docenti della facolta’ che hanno proposto le tre soluzioni progettuali che sono presentate nelle pagine seguenti. La giuria - composta dal dott. Giuliano de Marinis, Soprintendente per i Beni Archeologici della Regione Marche, dall’arch. Mario Lolli Ghetti, Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, dall’arch. Luciano Garella, Soprintendente per i Beni Architettonici ed il Paesaggio delle Marche, dalla dott.ssa Nora Lucentini, Direttore del Museo Archeologico di Ascoli Piceno e dall’ing. Piero Celani, Sindaco di Ascoli Piceno - ha giudicato idoneo per l’approfondimento progettuale necessario e la realizzazione e’ il progetto del Gruppo 1. Umberto Cao ha svolto il coordinamento generale, nella veste di responsabile scientifico del progetto e referente con la Sovrintendenza Archeologica. Il gruppo che ha predisposto i materiali documentari resi disponibili ai progettisti e’ formato da Elena Ippoliti - consulente per la documentazione storica e i rilievi-, Andrea dall’Asta - consulente per gli accertamenti e le verifiche statiche-, Alessandra Meschini - coordinamento dei materiali e dei documenti. Hanno inoltre collaborato Timothy Brownlee, Michela Cioverchia, Alessandro Coccia e Andrea Stortoni. In particolare il gruppo ha verificato il rilievo di massima del complesso approfondendo nel dettaglio le aree interessate dal progetto, ha realizzato una particolareggiata documentazione fotografica e ha definito, in accordo con la Direzione del Museo, il quadro qualitativo e quantitativo delle funzioni aggiuntive.
2005
L'impronta digitale
9788890736384
progetto di recupero e ampliamento; documentazione storica; rilievo
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Tre idee per il Museo Archeologico di Ascoli / U., Cao; Ippoliti, Elena. - STAMPA. - Anno III, n. 6, 2005(2005), pp. 110-111.
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