L'area a disposizione per il progetto di concorso di questa chiesa, successivamente realizzata da Richard Meier con una grande idea plastica, è ubicata a Roma in unazona molto periferica che, ad esclusione dello splendido scenario della campagna con la vista dei ruderi degli acquedotti romani, per il resto risulta soffocata dalla presenza di un'edilizia residenziale troppo incombente e di cattiva qualità. Nella parte edificabile l’area presenta un forma trapezoidale con il lato corto rivolto a sud. Il posizionamento del complesso ha tenuto presenti i fattori di orientamento, di rapporto tra chiesa e quartiere, di rapporti distributivi tra chiesa e complesso parrocchiale, di articolazione degli spazi esterni, di accessibilità, della posizione del sagrato. Il percorso di avvicinamento e di accesso alla chiesa richiede, per entrarvi, un continuo cambiamento di orientamento, di valori dimensionali, cromatici e anche uditivi, come premessa alla quiete dell'aula liturgica. Ciò è ottenuto con la rotazione dell'ingresso di 90° rispetto all'asse del quartiere. Su tale asse si apre il sagrato che risulta passante e confluente in una piazza interna sulla quale campeggia una grande quercia. Sia il sagrato che la piazza sono circondati su tre lati da un portico che si riunisce nel tratto centrale.

Concorso Nazionale per la Chiesa di “Tor Tre Teste”. Progetto menzionato / Lenci, Ruggero; P., Quagliani; Valentin, NILDA MARIA; Lenci, R. o.; U., Abbate; M., Schiavi. - (1994).

Concorso Nazionale per la Chiesa di “Tor Tre Teste”. Progetto menzionato.

LENCI, Ruggero;VALENTIN, NILDA MARIA;
1994

Abstract

L'area a disposizione per il progetto di concorso di questa chiesa, successivamente realizzata da Richard Meier con una grande idea plastica, è ubicata a Roma in unazona molto periferica che, ad esclusione dello splendido scenario della campagna con la vista dei ruderi degli acquedotti romani, per il resto risulta soffocata dalla presenza di un'edilizia residenziale troppo incombente e di cattiva qualità. Nella parte edificabile l’area presenta un forma trapezoidale con il lato corto rivolto a sud. Il posizionamento del complesso ha tenuto presenti i fattori di orientamento, di rapporto tra chiesa e quartiere, di rapporti distributivi tra chiesa e complesso parrocchiale, di articolazione degli spazi esterni, di accessibilità, della posizione del sagrato. Il percorso di avvicinamento e di accesso alla chiesa richiede, per entrarvi, un continuo cambiamento di orientamento, di valori dimensionali, cromatici e anche uditivi, come premessa alla quiete dell'aula liturgica. Ciò è ottenuto con la rotazione dell'ingresso di 90° rispetto all'asse del quartiere. Su tale asse si apre il sagrato che risulta passante e confluente in una piazza interna sulla quale campeggia una grande quercia. Sia il sagrato che la piazza sono circondati su tre lati da un portico che si riunisce nel tratto centrale.
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