La salute tra vecchi e nuovi "virus"

Today the population is called upon more and more frequently to take a position with the voting, the polls, the conduct of matters that have to do with science and its applications (energy sources for waste disposal, pollution dangers to health.) But the indistinguishability and uncertainty, framing quasicome a magical aura and sometimes pre-modern contemporary risks, often offer easy alarmism to the right, effects badly amplified emergencies falsely comunicate.Una construction of reality that sometimes real has very little, and that instead of approaching the newspaper, I photocopy a parallel version, of uncertain, difficult to read and often devoid of objective content. For this reason it is important to consider all aspects involved in the social construction of risk and fear, and with a major impact on the human response in case of emergencies in general and health in particular (Douglas 1991, Giddens 1990). In addition to the psychological, social and cultural ones, it is essential to also consider the effects of the pressure mass media and how these are then interact with the other variables above interpretation. Through this interpretative framework, and with a perspective of public health, in this paper analyzes the role of perceived risk in the effect of the H1N1 flu pandemic, and how this, in some cases, has traveled faster than the scientific nature of medical journals and the line suggested by the "expert knowledge" (Schulz, Nakamoto 2005).

Oggi la popolazione è chiamata sempre più frequentemente a prendere posizione con il voto, i sondaggi, i comportamenti su questioni che hanno a che vedere con la scienza e le sue applicazioni (dalle fonti energetiche allo smaltimento dei rifiuti, dall’inquinamento ai pericoli per la salute). Ma l’indistinguibilità e l’indeterminazione, che incorniciano quasi come un alone magico e a tratti pre-moderno i rischi contemporanei, offrono spesso il destro a facili allarmismi, effetti malamente amplificati, emergenze falsamente comunicate. Una costruzione della realtà che a volte di reale ha veramente poco, e che invece di avvicinarsi al quotidiano, ne fotocopia una versione parallela, dai contorni sfocati, poco leggibile e spesso anche priva di contenuti oggettivi. Per questo è importante prendere in esame tutti gli aspetti che intervengono nella costruzione sociale del rischio e della paura e che incidono notevolmente sulla risposta umana in caso di emergenze in generale e sanitarie in particolare (Douglas 1991, Giddens 1990). Accanto agli aspetti psicologici, a quelli sociali e culturali, è fondamentale considerare anche gli effetti della pressione massmediatica e come questi vanno poi ad interagire con le altre variabili interpretative suddette. Attraverso questa cornice interpretativa, e con un'ottica di public health, in questo saggio viene analizzato il ruolo del rischio percepito nell’effetto pandemico dell'influenza H1N1, e come questo, in alcuni casi, ha viaggiato più rapidamente della scientificità dei bollettini medici e della linea suggerita dai “saperi esperti” (Schulz, Nakamoto 2005).