Perché alcune regioni sono ricche, attraenti, centrali, mentre altre sono povere, periferiche, desolate? Il sottosviluppo è semplicemente la mancanza di sviluppo? I paesi poveri sono ‘in ritardo’ nel loro percorso di sviluppo, ma prima o poi diventeranno ‘come noi’? Quali sono i meccanismi che sottintendono alla produzione e riproduzione di centri e di periferie geografiche? Perché ogni luogo sviluppa una particolare specializzazione e svolge un differente ruolo nell’economia globale? Geografie dello sviluppo affronta questi ed altri quesiti e, a partire da alcuni temi-chiave, propone una rassegna ragionata e critica di classiche teorie geografiche, unite ad alcune delle riflessioni più attuali e provocatorie della disciplina. Il tentativo non è tanto quello di fornire risposte univoche, quanto piuttosto suggerire come riformulare e problematizzare il rapporto tra sviluppo economico e spazio geografico, aprendo lo sguardo a nuovi modi di pensare alla struttura e all’organizzazione del mondo.
Geografie dello sviluppo: una prospettiva critica e globale / Bignante, E.; Celata, Filippo; Vanolo, A.. - STAMPA. - (2014), pp. 1-352.
Geografie dello sviluppo: una prospettiva critica e globale
CELATA, Filippo;
2014
Abstract
Perché alcune regioni sono ricche, attraenti, centrali, mentre altre sono povere, periferiche, desolate? Il sottosviluppo è semplicemente la mancanza di sviluppo? I paesi poveri sono ‘in ritardo’ nel loro percorso di sviluppo, ma prima o poi diventeranno ‘come noi’? Quali sono i meccanismi che sottintendono alla produzione e riproduzione di centri e di periferie geografiche? Perché ogni luogo sviluppa una particolare specializzazione e svolge un differente ruolo nell’economia globale? Geografie dello sviluppo affronta questi ed altri quesiti e, a partire da alcuni temi-chiave, propone una rassegna ragionata e critica di classiche teorie geografiche, unite ad alcune delle riflessioni più attuali e provocatorie della disciplina. Il tentativo non è tanto quello di fornire risposte univoche, quanto piuttosto suggerire come riformulare e problematizzare il rapporto tra sviluppo economico e spazio geografico, aprendo lo sguardo a nuovi modi di pensare alla struttura e all’organizzazione del mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.