L’edificio della nuova Questura di Sassari è stato concepito, per la sua conformazione tipologica innovativa, per le sue qualità strutturali geneticamente semplificate dallo studio accurato e per le sue caratteristiche impiantistiche metaforicamente e poeticamente integrate nel luogo, come un edificio energeticamente consapevole. Rappresenta una progettazione integrale ed integrata: integrale perché copre le diverse anime progettuali e le vede coese in un procedimento unitario tra le componenti funzionale, strutturale e di comfort ambientale; integrata perché è pensata per la sua materializzazione, con l’individuazione di procedure realizzative insite nella sua iniziale concettualizzazione. Metodologie di progetto e tecniche di realizzazione fuse nella unicità della tecnologia dell’architettura. Tra le principali innovazioni tecnologiche adottate si annoverano: in fase progettuale la costuzione di modelli dinamici per la verifica statica, in fase costruttiva la produzione di casseforme prodotte da sistemi a controllo numerico, in fase gestionale l’utilizzo di un sistema di facciata ventilata, in granito locale, che va considerato come un contribuente al contenimento energetico, oltre che venire utilizzato come un elemento architettonico di espressività lessicale che garantisce un’elevata prestazione energetica, una facilità di installazione, una manutenzione semplificata, una ottimizzazione dei consumi energetici e dei relativi costi di gestione. Il controllo della radiazione solare incidente sulle superfici vetrate è affidato a vetri bassoemissivi e da elementi frangisole orientabili. Il funzionamento di uno spazio così articolato e complesso non poteva non trovare nel funzionamento climatico adeguato una componente essenziale. La climatizzazione del nucleo centrale è affidata ad un sistema di ventilazione naturale integrato con un sistema di distribuzione di aria condizionata distribuita con canalizzazioni a vista che si articolano nello spazio della "camera urbana" come un albero tecnologico, in grado di garantire una temperatura ed umidità adeguate, secondo le condizioni stagionali, all’interno dell’ambiente, saggiamente diffuse, utilmente distribuite, opportunamente direzionate.

La nuova Questura di Sassari / Imbrighi, Giampaolo. - (2005).

La nuova Questura di Sassari

IMBRIGHI, Giampaolo
2005

Abstract

L’edificio della nuova Questura di Sassari è stato concepito, per la sua conformazione tipologica innovativa, per le sue qualità strutturali geneticamente semplificate dallo studio accurato e per le sue caratteristiche impiantistiche metaforicamente e poeticamente integrate nel luogo, come un edificio energeticamente consapevole. Rappresenta una progettazione integrale ed integrata: integrale perché copre le diverse anime progettuali e le vede coese in un procedimento unitario tra le componenti funzionale, strutturale e di comfort ambientale; integrata perché è pensata per la sua materializzazione, con l’individuazione di procedure realizzative insite nella sua iniziale concettualizzazione. Metodologie di progetto e tecniche di realizzazione fuse nella unicità della tecnologia dell’architettura. Tra le principali innovazioni tecnologiche adottate si annoverano: in fase progettuale la costuzione di modelli dinamici per la verifica statica, in fase costruttiva la produzione di casseforme prodotte da sistemi a controllo numerico, in fase gestionale l’utilizzo di un sistema di facciata ventilata, in granito locale, che va considerato come un contribuente al contenimento energetico, oltre che venire utilizzato come un elemento architettonico di espressività lessicale che garantisce un’elevata prestazione energetica, una facilità di installazione, una manutenzione semplificata, una ottimizzazione dei consumi energetici e dei relativi costi di gestione. Il controllo della radiazione solare incidente sulle superfici vetrate è affidato a vetri bassoemissivi e da elementi frangisole orientabili. Il funzionamento di uno spazio così articolato e complesso non poteva non trovare nel funzionamento climatico adeguato una componente essenziale. La climatizzazione del nucleo centrale è affidata ad un sistema di ventilazione naturale integrato con un sistema di distribuzione di aria condizionata distribuita con canalizzazioni a vista che si articolano nello spazio della "camera urbana" come un albero tecnologico, in grado di garantire una temperatura ed umidità adeguate, secondo le condizioni stagionali, all’interno dell’ambiente, saggiamente diffuse, utilmente distribuite, opportunamente direzionate.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/474884
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact