Materiali a memoria di forma

Con l’espressione materiali a memoria di forma (Shape Memory Alloys: SMA) si intende un particolare insieme di leghe metalliche caratterizzate da due proprietà: i) la memoria di forma (Shape Memory Effect: SME), cioè la capacità di recuperare, in seguito ad un opportuno cambiamento di temperatura, una forma geometrica preimpostata attraverso ripetuti trattamenti termici (training); se il recupero si ha solo con un aumento della temperatura si parla di memoria ad una via (One Way Shape Memory: OWSM), mentre, se si verifica un secondo recupero anche in caso di un raffreddamento, siamo in presenza della memoria a due vie (Two Ways Shape Memory: TWSM); ii) la superelasticità (SE), cioè la capacità di sopportare, entro un determinato range di temperature, grandi deformazioni fino al 10-15% rispetto alla configurazione iniziale senza mostrare effetti permanenti. Le applicazioni degli SMA sono molteplici nell’ingegneria industriale, aerospaziale, civile, medicina e dei beni culturali. Nel campo dei beni culturali, esse sono relativamente recenti e sono stati progettati e realizzati vari tipi di dispositivi: i) come giunti usati in edilizia e sul patrimonio monumentale per resistere anche a terremoti di elevata intensità ii) ancoraggio nel caso di superfici musive che presentino distacchi dalla parete o fra gli strati dell’intonaco di supporto; iii) come ancoraggio di strati di intonaco per superfici affrescate; iv) come ancoraggio di parti fratturate di opere d’arte (ad esempio, statue) o di blocchi lapidei (ad esempio, conci fratturati) v) per la movimentazione di lastre in policarbonato impiegate per la protezione di superfici dipinte; vi) per la movimentazione di infissi al fine di contribuire all’instaurarsi di un microclima adeguato in ambienti di tipo museale.