Il nuovo centro culturale integrato è pensato come elemento di connessione e strutturazione del vuoto multiforme, compreso fra via degli Olmi e via dei Meli nel quartiere Alessandrino e virtuale trait d’union fra la scuola professionale “T. Gullace” e il quartiere stesso. Il sistema degli spazi aperti pedonali vede la pista ciclopedonale come spina dorsale dell’asse di unione fra il lato sud e quello nord dell’area. Il suo tracciato si allarga in due aree pavimentate a ridosso del centro: una piazza aperta al sole, verso i resti scultorei dell’acquedotto densi di fascinosa memoria, e uno spazio dal quale è possibile accedere ai campi sportivi nella zona ribassata del lotto senza interferire con le attività interne all’edificio.
Concorso di progettazione Centro Culturale Integrato “Città Alessandrina” / Bruschi, Andrea; L., Iermano; L., Scalvedi; L., Iacchia; G. T., Sepe; A., Di Giuseppe. - (2007).
Concorso di progettazione Centro Culturale Integrato “Città Alessandrina”
BRUSCHI, ANDREA;
2007
Abstract
Il nuovo centro culturale integrato è pensato come elemento di connessione e strutturazione del vuoto multiforme, compreso fra via degli Olmi e via dei Meli nel quartiere Alessandrino e virtuale trait d’union fra la scuola professionale “T. Gullace” e il quartiere stesso. Il sistema degli spazi aperti pedonali vede la pista ciclopedonale come spina dorsale dell’asse di unione fra il lato sud e quello nord dell’area. Il suo tracciato si allarga in due aree pavimentate a ridosso del centro: una piazza aperta al sole, verso i resti scultorei dell’acquedotto densi di fascinosa memoria, e uno spazio dal quale è possibile accedere ai campi sportivi nella zona ribassata del lotto senza interferire con le attività interne all’edificio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.