Il saggio riporta in sintesi gli esiti di una ricerca di Ateneo diretta dall’autore. Esso affronta il recupero della centralità della ricostruzione dello spazio pubblico nelle politiche urbanistiche contemporanee ed è strutturato in due momenti di riflessione. Il primo ripercorre il quadro insediativo attuale dell’atrofizzazione dello spazio pubblico, come portato degli indirizzi del movimento moderno, delle nuove forme di città diffusa e metropolitanizzata, della frantumazione e introversione delle attività urbane specialistiche in “isole” o “enclave specialistiche” e dell’ inadeguatezza sociale e urbana dei cosiddetti “non luoghi. In tale ottica esplora la condizione insediativa contemporanea: quella, per usare le parole di M. Weber, di una società senza prossimità e dell’urbano senza luogo. Il secondo momento di riflessioni punta a far emergere i nuovi obiettivi spaziali, sociali e urbanistici per il riordino dell’attuale quadro insediativo e le linee operative strategiche per riassegnare allo spazio urbano il ruolo principale per la rigenerazione spaziale e funzionale della città, sia nei contesti delle aree centrali che in quelli periferici. Viene così operata una lettura delle tendenze progettuali in atto, della loro capacità di configurare lo spazio pubblico come sistema, o meglio come rete interconnessa ad altre reti, come tracciato chiaro e strutturante, come insieme di soluzioni contestualizzati e improntate alla di lunga durata.
Una strategia chiave della nuova idea di città: la ricostruzione dello spazio pubblico / Belfiore, Emanuela. - STAMPA. - (2012), pp. 207-241.
Una strategia chiave della nuova idea di città: la ricostruzione dello spazio pubblico
BELFIORE, Emanuela
2012
Abstract
Il saggio riporta in sintesi gli esiti di una ricerca di Ateneo diretta dall’autore. Esso affronta il recupero della centralità della ricostruzione dello spazio pubblico nelle politiche urbanistiche contemporanee ed è strutturato in due momenti di riflessione. Il primo ripercorre il quadro insediativo attuale dell’atrofizzazione dello spazio pubblico, come portato degli indirizzi del movimento moderno, delle nuove forme di città diffusa e metropolitanizzata, della frantumazione e introversione delle attività urbane specialistiche in “isole” o “enclave specialistiche” e dell’ inadeguatezza sociale e urbana dei cosiddetti “non luoghi. In tale ottica esplora la condizione insediativa contemporanea: quella, per usare le parole di M. Weber, di una società senza prossimità e dell’urbano senza luogo. Il secondo momento di riflessioni punta a far emergere i nuovi obiettivi spaziali, sociali e urbanistici per il riordino dell’attuale quadro insediativo e le linee operative strategiche per riassegnare allo spazio urbano il ruolo principale per la rigenerazione spaziale e funzionale della città, sia nei contesti delle aree centrali che in quelli periferici. Viene così operata una lettura delle tendenze progettuali in atto, della loro capacità di configurare lo spazio pubblico come sistema, o meglio come rete interconnessa ad altre reti, come tracciato chiaro e strutturante, come insieme di soluzioni contestualizzati e improntate alla di lunga durata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.