Il contributo analizza criticamente una serie di temi che mettono in evidenza la molteplice capacità progettuale di Carlo Rainaldi, tra espressività tardo cinquecentesca e barocco maturo. Ciò viene esplicitato sia ripercorrendo la critica storiografica (anche internazionale) sul maestro barocco, sia rianalizzando puntualmente le opere a varie scale d'intervento: altari, chiese, facciate di chiese; opere da lui semplicemente progettate, realizzate e a volte anche demolite. I temi trattati si riferiscono: alla sperimentazione a pianta ovale, al significato spaziale della colonna libera, alla complessa grammatica spaziale delle opere minori, alla molteplice espressività nelle facciate delle chiese; in cui si svolge una puntuale lettura dei caratteri linguistico-formativi dell’architetto. Nel saggio sono inseriti sperimentali ed inediti modelli tridimensionali, relativi a soluzioni architettoniche progettate da Rainaldi, ma non costruite. Questi sono stati elaborati sulla base dei disegni d’archivio del maestro barocco, al fine di rendere spazialmente percepibili le forme architettoniche delle opere solamente disegnate, che potenzialmente sarebbero potute maturare se avessero preso forma. Tali modelli insieme alle analisi delle opere tutt’oggi visibili, rendono apprezzabili le duttili capacità progettuali della figura artistica del maestro barocco, a cui è dedicato tutto il volume (curato dalla sottoscritta). Esso complessivamente è frutto di un progetto di ricerca (2010) finanziata dall’Ateneo Sapienza di Roma nel 2011, guidata dalla sottoscritta in qualità di Responsabile del progetto.
La molteplice poetica di Carlo Rainaldi tra soluzioni barocche ed echi tardo-cinquecenteschi: progetti, modelli, architetture / Benedetti, Simona. - STAMPA. - unico(2012), pp. 203-253.
La molteplice poetica di Carlo Rainaldi tra soluzioni barocche ed echi tardo-cinquecenteschi: progetti, modelli, architetture.
BENEDETTI, SIMONA
2012
Abstract
Il contributo analizza criticamente una serie di temi che mettono in evidenza la molteplice capacità progettuale di Carlo Rainaldi, tra espressività tardo cinquecentesca e barocco maturo. Ciò viene esplicitato sia ripercorrendo la critica storiografica (anche internazionale) sul maestro barocco, sia rianalizzando puntualmente le opere a varie scale d'intervento: altari, chiese, facciate di chiese; opere da lui semplicemente progettate, realizzate e a volte anche demolite. I temi trattati si riferiscono: alla sperimentazione a pianta ovale, al significato spaziale della colonna libera, alla complessa grammatica spaziale delle opere minori, alla molteplice espressività nelle facciate delle chiese; in cui si svolge una puntuale lettura dei caratteri linguistico-formativi dell’architetto. Nel saggio sono inseriti sperimentali ed inediti modelli tridimensionali, relativi a soluzioni architettoniche progettate da Rainaldi, ma non costruite. Questi sono stati elaborati sulla base dei disegni d’archivio del maestro barocco, al fine di rendere spazialmente percepibili le forme architettoniche delle opere solamente disegnate, che potenzialmente sarebbero potute maturare se avessero preso forma. Tali modelli insieme alle analisi delle opere tutt’oggi visibili, rendono apprezzabili le duttili capacità progettuali della figura artistica del maestro barocco, a cui è dedicato tutto il volume (curato dalla sottoscritta). Esso complessivamente è frutto di un progetto di ricerca (2010) finanziata dall’Ateneo Sapienza di Roma nel 2011, guidata dalla sottoscritta in qualità di Responsabile del progetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.