Palcoscenici urbani. Il turista contemporaneo e le sue architetture

Le architetture turistiche costituiscono, indipendentemente dallo stile adottato, il campo di maggiore visibilità del postmoderno in quanto sono espressione di un’architettura essenzialmente centrata sulla domanda. Esse rappresentano le risposte alle molteplici e complesse domande, espresse o potenziali che il turista contemporaneo, e con lui più in generale l’individuo, il cittadino, pongono allo spazio, alla società, alle istituzioni, al mondo della progettazione e a se stessi. L’architettura, crea la scena per la rappresentazione, lo spazio reale dell’esperienza quotidiana della gente si fonde con lo spazio della rappresentazione. Sulla base di queste considerazioni il tema centrale di questo scritto è dato dallo spazio costruito per i turisti e l’asse intorno al quale il contenuto è organizzato è quello di un’architettura centrata sulla domanda. Ibridazione, segmentazione, variabilità, volatilità, alternanza, temporaneità risultano essere i tratti distintivi di questa domanda, e ne evidenziando il carattere complesso ed estremamente mutevole. Tra realtà ed immaginazione tra sacralità e consumo le architetture turistiche tentano di dare risposte ad una tipologia di turista sempre più variegata, selettiva, esigente, alla ricerca di nuove scenografie per le sue inedite performance.