La tematica della sicurezza degli edifici scolastici è recentemente tornata all’evidenza dei mass media riproponendo l’esigenza di sottoporre i plessi scolastici, indipendentemente dalla data della loro costruzione, ad un monitoraggio degli elementi non strutturali per evidenziarne la possibile vulnerabilità. Ciò che è avvenuto può essere messo in relazione anche alla oggettiva difficoltà di effettuare mirati controlli sugli elementi non strutturali per carenza di regole ed indirizzi di “procedure di prove e collaudo” che, al contrario, sono copiosi per altri elementi strutturali semplici e composti. Per “vulnerabilità” si intende la propensione di un sistema a danneggiarsi a causa di una determinata azione, quindi il danno, si manifesta con una certa entità solo al momento in cui l’azione si concretizza con una determinata intensità. Il danno del sistema o di una sua parte, a sua volta, può generare incidenti, ossia conseguenze indesiderate sui fruitori del sistema; nel caso delle scuole su studenti e personale.
Linee guida per il rilevamento della vulnerabilità degli elementi non strutturali nelle scuole (Intesa Rep. 7/CU 28/1/2009) / Imbrighi, Giampaolo. - (2009).
Linee guida per il rilevamento della vulnerabilità degli elementi non strutturali nelle scuole (Intesa Rep. 7/CU 28/1/2009)
IMBRIGHI, Giampaolo
2009
Abstract
La tematica della sicurezza degli edifici scolastici è recentemente tornata all’evidenza dei mass media riproponendo l’esigenza di sottoporre i plessi scolastici, indipendentemente dalla data della loro costruzione, ad un monitoraggio degli elementi non strutturali per evidenziarne la possibile vulnerabilità. Ciò che è avvenuto può essere messo in relazione anche alla oggettiva difficoltà di effettuare mirati controlli sugli elementi non strutturali per carenza di regole ed indirizzi di “procedure di prove e collaudo” che, al contrario, sono copiosi per altri elementi strutturali semplici e composti. Per “vulnerabilità” si intende la propensione di un sistema a danneggiarsi a causa di una determinata azione, quindi il danno, si manifesta con una certa entità solo al momento in cui l’azione si concretizza con una determinata intensità. Il danno del sistema o di una sua parte, a sua volta, può generare incidenti, ossia conseguenze indesiderate sui fruitori del sistema; nel caso delle scuole su studenti e personale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


