Si studia una importante serie televisiva, Boardwalk Empire, 2010, giunta alla sua seconda stagione. E' derivata dal libro omonimo di Nelson Johnson, che ha per oggetto “The Birth, High Times, and Corruption of Atlantic City”, sceneggiatura di Terence Winter. In particolare, il rapporto tra la nuova serie televisiva e il romanzo ottocentesco (Ch. Dickens, Mark Twain) – e soprattutto con il “David Copperfield” – è in primo piano, sia perché diventa esplicito episodio narrativo, sia perché investe il rapporto tra parola scritta e immagine, tra parola cinematografica e flusso narrativo visivo, tra immagine statica delle illustrazioni ottocentesche inglesi e americane e le immagini della pellicola cinematografica, tra la forma della pubblicazione a puntate e lo sviluppo della serie televisiva. Con riferimenti anche a un'altra celebre e innovativa serie, “The Wire”, la chiave “Dickensian” esplicitata in funzione meta-narrativa, si mostra nella ambizione a una rappresentazione sociale totale, con intenti di verità e di alta elaborazione immaginativa e linguistica.
Serie televisive e romanzo ottocentesco inglese e americano: Boarwalk Empire / Martino, Mario Costantino Benedetto. - STAMPA. - (In corso di stampa), pp. -----.
Serie televisive e romanzo ottocentesco inglese e americano: Boarwalk Empire.
MARTINO, Mario Costantino Benedetto
In corso di stampa
Abstract
Si studia una importante serie televisiva, Boardwalk Empire, 2010, giunta alla sua seconda stagione. E' derivata dal libro omonimo di Nelson Johnson, che ha per oggetto “The Birth, High Times, and Corruption of Atlantic City”, sceneggiatura di Terence Winter. In particolare, il rapporto tra la nuova serie televisiva e il romanzo ottocentesco (Ch. Dickens, Mark Twain) – e soprattutto con il “David Copperfield” – è in primo piano, sia perché diventa esplicito episodio narrativo, sia perché investe il rapporto tra parola scritta e immagine, tra parola cinematografica e flusso narrativo visivo, tra immagine statica delle illustrazioni ottocentesche inglesi e americane e le immagini della pellicola cinematografica, tra la forma della pubblicazione a puntate e lo sviluppo della serie televisiva. Con riferimenti anche a un'altra celebre e innovativa serie, “The Wire”, la chiave “Dickensian” esplicitata in funzione meta-narrativa, si mostra nella ambizione a una rappresentazione sociale totale, con intenti di verità e di alta elaborazione immaginativa e linguistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.