“Design Communication” in general, and in Italy in particular, seems today increasingly close to those forms of activity that the semiologist Ugo Volli considers part of the so-called “seductive circuit” (U. Volli, 2007), in those manifestations where there is a strong display by the transmitter and a great deal of pressure on the receiver. ¶ In reality it is a set of activities strictly linked to design, representing not only its etymological meanings, but also a real context in which design moves and develops today, a true mediascape, in the words of anthropologist Arjun Appadurai, a landscape made up of “a global communication network” (F. Carmagnola, 2006), thanks to which design exists. Today design, in Italy too, has an increasingly symbiotic relationship with communication, thanks to the wide availability and the pervasiveness of new methods; it is a relationship that often sees sequences inverted – first the method and then the product – and therefore shares, in a biunique dynamic – the main themes of modern life.

“La Comunicazione del Design” in generale, e quella italiana in particolare, sembrerebbe oggi più vicina a quelle forme di attività che il semiologo Ugo Volli fa rientrare nel cosiddetto “circuito seduttivo” (U. Volli, 2007), in quelle manifestazioni cioè in cui convivono una forte esposizione dell’emittente e una pesante pressione sul ricevente. Essa è in realtà un insieme d’attività strettamente connesse al design, rappresentandone, di fatto, un vero e proprio contesto in cui il design oggi si muove e di cui si alimenta, un vero e proprio mediascape, come sostiene l’antropologo Arjun Appadurai, un paesaggio costituito dalla “rete della comunicazione globale” (F. Carmagnola, 2006), grazie al quale il design esiste. Oggi il design, anche in Italia, vive un rapporto più che mai simbiotico con la comunicazione, grazie anche alla grande disponibilità e alla pervasività dei nuovi media; un rapporto che vede spesso invertire le sequenze, prima il messaggio e poi il prodotto – e quindi condividere, in una dinamica appunto biunivoca, le principali tematiche del contemporaneo.

Note sulla comunicazione del design italiano / Martino, Carlo. - STAMPA. - 01(2011), pp. 31-33.

Note sulla comunicazione del design italiano

MARTINO, Carlo
2011

Abstract

“Design Communication” in general, and in Italy in particular, seems today increasingly close to those forms of activity that the semiologist Ugo Volli considers part of the so-called “seductive circuit” (U. Volli, 2007), in those manifestations where there is a strong display by the transmitter and a great deal of pressure on the receiver. ¶ In reality it is a set of activities strictly linked to design, representing not only its etymological meanings, but also a real context in which design moves and develops today, a true mediascape, in the words of anthropologist Arjun Appadurai, a landscape made up of “a global communication network” (F. Carmagnola, 2006), thanks to which design exists. Today design, in Italy too, has an increasingly symbiotic relationship with communication, thanks to the wide availability and the pervasiveness of new methods; it is a relationship that often sees sequences inverted – first the method and then the product – and therefore shares, in a biunique dynamic – the main themes of modern life.
2011
20.00.11 antologia. Il design italiano.
9788889819289
“La Comunicazione del Design” in generale, e quella italiana in particolare, sembrerebbe oggi più vicina a quelle forme di attività che il semiologo Ugo Volli fa rientrare nel cosiddetto “circuito seduttivo” (U. Volli, 2007), in quelle manifestazioni cioè in cui convivono una forte esposizione dell’emittente e una pesante pressione sul ricevente. Essa è in realtà un insieme d’attività strettamente connesse al design, rappresentandone, di fatto, un vero e proprio contesto in cui il design oggi si muove e di cui si alimenta, un vero e proprio mediascape, come sostiene l’antropologo Arjun Appadurai, un paesaggio costituito dalla “rete della comunicazione globale” (F. Carmagnola, 2006), grazie al quale il design esiste. Oggi il design, anche in Italia, vive un rapporto più che mai simbiotico con la comunicazione, grazie anche alla grande disponibilità e alla pervasività dei nuovi media; un rapporto che vede spesso invertire le sequenze, prima il messaggio e poi il prodotto – e quindi condividere, in una dinamica appunto biunivoca, le principali tematiche del contemporaneo.
Comunicazione del design, Immagine; Media del Design
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Note sulla comunicazione del design italiano / Martino, Carlo. - STAMPA. - 01(2011), pp. 31-33.
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