Intervenire sull’area di interfaccia tra porto e città significa sviluppare un complesso progetto urbano in grado di connettere parti diverse del fronte marino. Legando il lungo perimetro dell’area portuale di Napoli al centro monumentale della città la filtering line, trasforma la separazione in scambio, correlazione, interazione tra le risorse urbane e quelle portuali, tra i luoghi notevoli della città e le diverse parti funzionali del porto. Per rendere permeabile la linea di separazione tra città e porto, la filtering line si realizza attraverso una conformazione del suolo che ingloba nella sua sezione le attività urbane e quelle portuali, mantenendole tuttavia distinte. La filtering line riorganizza i flussi della mobilità separando quelli urbani da quelli portuali; predispone i percorsi pedonali e gli innesti tra città e porto; razionalizza i varchi portuali, realizza attrezzature di servizio, volumetrie polivalenti, parcheggi interrati, trasforma il confine portuale in una grande risorsa per la città e il porto, dove la strip commerciale è proposta come uno dei fattori di maggiore attrazione del nuovo waterfront. La filtering line si estende dal futuro Parco della Marinella ai giardini pubblici antistanti il Palazzo Reale, da Parco a Parco, mediante un sistema lineare di aree attrezzate a verde pubblico con percorsi pedonali e ciclabili, che realizzano una grande promenade paysagée. La filtering line è un sistema complesso a sezione variabile. La filtering line realizza le volumetrie e le infrastrutture previste dal progetto lungo la fascia perimetrale dell’area portuale. Di notte la filtering line diviene un grande segno luminoso, una luminanza urbana, nuova icona della Napoli contemporanea. Intervenire sull’area di interfaccia tra porto e città significa sviluppare un complesso progetto urbano in grado di connettere parti diverse del fronte marino. Legando il lungo perimetro dell’area portuale di Napoli al centro monumentale della città la filtering line, trasforma la separazione in scambio, correlazione, interazione tra le risorse urbane e quelle portuali, tra i luoghi notevoli della città e le diverse parti funzionali del porto. Per rendere permeabile la linea di separazione tra città e porto, la filtering line si realizza attraverso una conformazione del suolo che ingloba nella sua sezione le attività urbane e quelle portuali, mantenendole tuttavia distinte.

Progetto di Riqualificazione urbanistica, architettonica e funzionale dell’area monumentale del porto di Napoli / Salimei, Guendalina; Pavia, Rosario; Matteo Di, Venosa; Nava, Consuelo; E. B. S., G.. - (2018).

Progetto di Riqualificazione urbanistica, architettonica e funzionale dell’area monumentale del porto di Napoli

SALIMEI, Guendalina;PAVIA, ROSARIO;
2018

Abstract

Intervenire sull’area di interfaccia tra porto e città significa sviluppare un complesso progetto urbano in grado di connettere parti diverse del fronte marino. Legando il lungo perimetro dell’area portuale di Napoli al centro monumentale della città la filtering line, trasforma la separazione in scambio, correlazione, interazione tra le risorse urbane e quelle portuali, tra i luoghi notevoli della città e le diverse parti funzionali del porto. Per rendere permeabile la linea di separazione tra città e porto, la filtering line si realizza attraverso una conformazione del suolo che ingloba nella sua sezione le attività urbane e quelle portuali, mantenendole tuttavia distinte. La filtering line riorganizza i flussi della mobilità separando quelli urbani da quelli portuali; predispone i percorsi pedonali e gli innesti tra città e porto; razionalizza i varchi portuali, realizza attrezzature di servizio, volumetrie polivalenti, parcheggi interrati, trasforma il confine portuale in una grande risorsa per la città e il porto, dove la strip commerciale è proposta come uno dei fattori di maggiore attrazione del nuovo waterfront. La filtering line si estende dal futuro Parco della Marinella ai giardini pubblici antistanti il Palazzo Reale, da Parco a Parco, mediante un sistema lineare di aree attrezzate a verde pubblico con percorsi pedonali e ciclabili, che realizzano una grande promenade paysagée. La filtering line è un sistema complesso a sezione variabile. La filtering line realizza le volumetrie e le infrastrutture previste dal progetto lungo la fascia perimetrale dell’area portuale. Di notte la filtering line diviene un grande segno luminoso, una luminanza urbana, nuova icona della Napoli contemporanea. Intervenire sull’area di interfaccia tra porto e città significa sviluppare un complesso progetto urbano in grado di connettere parti diverse del fronte marino. Legando il lungo perimetro dell’area portuale di Napoli al centro monumentale della città la filtering line, trasforma la separazione in scambio, correlazione, interazione tra le risorse urbane e quelle portuali, tra i luoghi notevoli della città e le diverse parti funzionali del porto. Per rendere permeabile la linea di separazione tra città e porto, la filtering line si realizza attraverso una conformazione del suolo che ingloba nella sua sezione le attività urbane e quelle portuali, mantenendole tuttavia distinte.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/467586
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