Il presente contributo è un tentativo di riflessione sulle diverse capacità di rigenerazione urbana della città europea contemporanea. Una rigenerazione pensata a partire dalla interpretazione della città esistente e determinata da una pluralità ed eterogeneità di soggetti coinvolti. Le città europee rappresentano un luogo straordinario di innovazione e di trasformazione: molte di esse hanno saputo ridefinire l’assetto fisico di alcune loro parti e invertire la tendenza al declino in campo economico e sociale. Alcune città europee in cui la riqualificazione ha assunto connotati paradigmatici, offrono spunti interessanti per la riflessione e l’identificazione di buone pratiche. Si tratta di città medio-grandi che hanno attuato piani di riqualificazione urbana assumendo la rivitalizzazione fisica, la valorizzazione del patrimonio culturale,l’innovazione culturale e tecnologica come punti di forza dei progetti di rigenerazione urbana. La tesi che si intende sostenere è che il processo in atto è il prodotto di un lavoro comune da parte di molte forze, elemento imprenscidibile è la compatibilità sociale ovvero il consenso degli abitanti, dei fruitori, di quanti vivono la città. Il caso di studio prescelto riguarda Genova, esempio di una realtà che ha superato la crisi urbana e tenta di ricollocarsi sugli scenari della competitività nazionale ed internazionale. Il processo di trasformazione nel capoluogo ligure si basa su una forte diversificazione delle attività: da qui la scelta della riqualificazione ambientale intesa come frutto della interconnessione tra i due termini conservazione e innovazione, non intesi in modo conflittuale, ma in sinergia. L’obiettivo è quello di riflettere sulle dinamiche attraverso cui una città medio – grande, utilizzando un complesso sistema di sinergie riesce a rimettersi in moto, a riqualificarsi e a diventare competitiva.
Politiche di rigenerazione urbana: l'esperienza di Genova / Galdini, Rossana. - STAMPA. - (2005), pp. ..-....
Politiche di rigenerazione urbana: l'esperienza di Genova
Galdini, Rossana
2005
Abstract
Il presente contributo è un tentativo di riflessione sulle diverse capacità di rigenerazione urbana della città europea contemporanea. Una rigenerazione pensata a partire dalla interpretazione della città esistente e determinata da una pluralità ed eterogeneità di soggetti coinvolti. Le città europee rappresentano un luogo straordinario di innovazione e di trasformazione: molte di esse hanno saputo ridefinire l’assetto fisico di alcune loro parti e invertire la tendenza al declino in campo economico e sociale. Alcune città europee in cui la riqualificazione ha assunto connotati paradigmatici, offrono spunti interessanti per la riflessione e l’identificazione di buone pratiche. Si tratta di città medio-grandi che hanno attuato piani di riqualificazione urbana assumendo la rivitalizzazione fisica, la valorizzazione del patrimonio culturale,l’innovazione culturale e tecnologica come punti di forza dei progetti di rigenerazione urbana. La tesi che si intende sostenere è che il processo in atto è il prodotto di un lavoro comune da parte di molte forze, elemento imprenscidibile è la compatibilità sociale ovvero il consenso degli abitanti, dei fruitori, di quanti vivono la città. Il caso di studio prescelto riguarda Genova, esempio di una realtà che ha superato la crisi urbana e tenta di ricollocarsi sugli scenari della competitività nazionale ed internazionale. Il processo di trasformazione nel capoluogo ligure si basa su una forte diversificazione delle attività: da qui la scelta della riqualificazione ambientale intesa come frutto della interconnessione tra i due termini conservazione e innovazione, non intesi in modo conflittuale, ma in sinergia. L’obiettivo è quello di riflettere sulle dinamiche attraverso cui una città medio – grande, utilizzando un complesso sistema di sinergie riesce a rimettersi in moto, a riqualificarsi e a diventare competitiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.