Julien Green è una figura complessa, bilingue inglese-francese, lettore della Bibbia in tedesco e in ebraico, traduttore della poesia di Charles Péguy e in seguito traduttore dei propri scritti. Ma al di là della pratica, lo interessa la teoria del 'modus operandi' del traduttore e del rapporto tra lingua e pensiero. Per mezzo dell'analisi comparata delle traduzioni egli si interroga sulla creazione letteraria e sulla rivelazione dell'alterità in
"Une langue est un commentaire humain sur la création. Bilinguisme, traduction, auto-traduction, autant de commentaires sur la création?" / LEONCINI BARTOLI, Antonella. - STAMPA. - (2003), pp. 201-209.
"Une langue est un commentaire humain sur la création. Bilinguisme, traduction, auto-traduction, autant de commentaires sur la création?"
LEONCINI BARTOLI, ANTONELLA
2003
Abstract
Julien Green è una figura complessa, bilingue inglese-francese, lettore della Bibbia in tedesco e in ebraico, traduttore della poesia di Charles Péguy e in seguito traduttore dei propri scritti. Ma al di là della pratica, lo interessa la teoria del 'modus operandi' del traduttore e del rapporto tra lingua e pensiero. Per mezzo dell'analisi comparata delle traduzioni egli si interroga sulla creazione letteraria e sulla rivelazione dell'alterità inI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.